Il Caso – Agevolazioni TARI
Nel caso in cui il comune intenda riconoscere delle agevolazioni sulla Tari diverse da quelle indicate nel comma 659 dell’articolo 1 della Legge 147/2013, di natura prevalentemente sociale e quindi non collegate alla minor produzione di rifiuti, la copertura deve avvenire con risorse derivanti dal bilancio o è possibile finanziarle interamente mediante il gettito delle tariffe Tari?
In tema di agevolazioni la legge 147/2013 offre un ampio ventaglio di possibilità. Il comma 659 prevede la facoltà di ridurre il tributo per diverse ragioni di utilizzo che fanno presumere una minore produzione di rifiuti.
- Il comune con regolamento di cui all’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446 puo’ prevedere riduzioni tariffarie ed esenzioni nel caso di:
a) abitazioni con unico occupante;
b) abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale od altro uso limitato e discontinuo;
c) locali, diversi dalle abitazioni, ed aree scoperte adibiti ad uso stagionale o ad uso non continuativo, ma ricorrente;
d) abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora, per piu’ di sei mesi all’anno, all’estero;
e) fabbricati rurali ad uso abitativo;
e-bis) attività di prevenzione nella produzione di rifiuti, commisurando le riduzioni tariffarie alla quantità di rifiuti non prodotti.
A questa norma, incardinata sul principio del paga chi inquina, si aggiunge il comma 660 nell’ultima versione approvata…
Novità editoriale:
I tributi locali nel 2016
di Cristina Carpenedo
La fiscalità locale è stata interessata da due importanti eventi normativi: la legge 28 dicembre 2015 n. 208, la legge di stabilità per il 2016 ed i decreti legislativi n.ri. 156, 158 e 159 del 24 settembre 2015 di attuazione della delega fiscale (approvata con L. 23 del 11/03/2014).
Questo volume è strutturato in una prima parte dedicata agli interventi della legge di stabilità e in una seconda parte dedicata agli istituti che caratterizzano la gestione della fiscalità locale.
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