Il Punto di S. Zammarchi – Incertezza del diritto e disapplicazione delle sanzioni: il ruolo dell’ufficio tributi
Con documento dello scorso 15 settembre, l’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ha fornito una profonda analisi circa l’inapplicabilità delle sanzioni in un contesto di incertezza del diritto.
La certezza del diritto, ossia un’interpretazione ed una conoscenza generalizzati di precetti normativi, è una fondamentale finalità a cui si ispira il legislatore e costituisce una priorità rispetto alle stesse esigenze di giustizia. Certo è che la certezza del diritto dovrebbe condurre alla realizzazione di un ordinamento giuridico con regole rigide, mentre l’esigenza di operare secondo giustizia, considerando la particolare fattispecie, rende più complesso lo scenario entro cui ci si trova ad agire.
L’analisi proposta dalla Fondazione dei dottori commercialisti prende avvio dall’esplicitazione del concetto di interpretazione fornita dal legislatore. Secondo il parere di quest’ultimo, esistono disposizioni di legge per le quali l’interpretazione è chiara e certa, fin dalla sua emanazione; di contro, sono presenti norme la cui interpretazione non trova una direzione univoca, perché contorte o comunque oscure. In questi casi, il contribuente che adotta comportamenti contrari alla normativa, può essere scusato e, pertanto, beneficiare dell’esonero dall’applicazione delle sanzioni.
La principale previsione normativa a cui fare riferimento è l’articolo 8 del D. Lgs. n. 546/92 che dispone: “1. La commissione tributaria dichiara non applicabili le sanzioni non penali previste dalle leggi tributarie quando la violazione è giustificata da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione delle disposizioni alle quali si riferisce”. Pertanto, il legislatore ha individuato i giudici delle commissioni tributarie, quali soggetti deputati a decidere se la questione che viene loro sottoposta è effettivamente meritevole di rimozione delle sanzioni.
Novità editoriale:
I tributi locali nel 2016
di Cristina Carpenedo
La fiscalità locale è stata interessata da due importanti eventi normativi: la legge 28 dicembre 2015 n. 208, la legge di stabilità per il 2016 ed i decreti legislativi n.ri. 156, 158 e 159 del 24 settembre 2015 di attuazione della delega fiscale (approvata con L. 23 del 11/03/2014).
Questo volume è strutturato in una prima parte dedicata agli interventi della legge di stabilità e in una seconda parte dedicata agli istituti che caratterizzano la gestione della fiscalità locale.
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