Legge di Bilancio 2018: novità in materia di tributi locali
Approfondimento di C. Carpenedo
Con legge 27 dicembre 2017 n. 205 Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 è stato approvata la legge di bilancio per l’assetto finanziario pubblico, comprensivo di norme che riguardano la fiscalità dei comuni e importanti aspetti sulla notifica degli atti nonché sulla prescrizione delle entrate. Gli interventi sulla fiscalità locale confermano una situazione statica che non riserva novità di rilievo ma solo qualche apertura a sostegno delle situazioni più critiche. La legge di bilancio conferma il blocco della potestà impositiva in continuità con la decisione inserita sulla legge di stabilità n. 208/2015 che deve essere analizzata sulla base delle deroghe ammesse.
Gli aspetti di intervento sui quali focalizzare l’attenzione sonno i seguenti:
- Estensione al 2018 del divieto di incremento dei tributi locali ad eccezione della Tari
- Conferma della maggiorazione TASI
- Estensione al 2018 della deroga dei coefficienti TARI
- La soppressione della norma che prevedeva il requisito di iscrizione all’albo della riscossione per l’espletamento dei servizi di supporto
- Modifiche al servizio di notificazione a mezzo della posta al fine di completare la liberalizzazione dei servizi postali
- L’attribuzione delle funzioni in materia di rifiuti e tariffa all’ARERA
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