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Ici e scuole? Non e' cambiato nulla
Question time del ministro padoan alla camera dei deputati
Fonte: Italia Oggi
Scuole paritarie (gestite da un ente ecclesiastico) soggette al pagamento dell’Ici, secondo la Cassazione? Nulla cambia rispetto alla «normativa attualmente in vigore» sulla tassazione degli immobili, quindi non è previsto, ad oggi, alcun «intervento di modifica». A dirlo è stato il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, fugando ieri pomeriggio, nel corso del question time nell’aula della camera, ogni dubbio sulle conseguenze del pronunciamento dei giudici di piazza Cavour, che con le sentenze 14225 e 14226 avevano sollevato un polverone giuridico, oltre che politico. E, prima che il titolare del dicastero di via XX Settembre mettesse la parola fine sulla vicenda chiarendo, alla domanda di un deputato di Ap, che la Suprema corte si riferiva all’Ici richiesta per immobili per gli anni 2004-2009, e non toccava l’«attuale regime Imu», aveva detto la sua il sottosegretario Enrico Zanetti, ritenendo, al contrario, che «sulla questione dell’esenzione Ici-Imu non vedo soluzioni diverse da una norma di interpretazione autentica sul concetto di attività commerciale» (si veda ItaliaOggi del 28/7/2015). Sollecitato, poi, a rispondere a un’interrogazione che, riportando articoli giornalistici, evidenziava l’ipotesi di una proposta del ministro delle finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble, per l’introduzione di una «eurotassa», l’esponente governativo, menzionando «contatti diretti» avuti con l’omologo della Germania, ha smentito vi sia una «iniziativa esplicita» in tal senso. Nel contempo, però, Padoan non ha nascosto che, «naturalmente, il tema in generale delle tasse a livello europeo», nonché, soprattutto, dell’adozione di «eventuali misure di armonizzazione fiscale è da parecchie settimane nel dibattito pubblico, e anche in quello ufficiale», a seguito del confronto in corso sul «futuro dell’Unione monetaria». La più importante iniziativa in questa direzione, ha proseguito, viene dal gruppo di studio presieduto dal senatore a vita Mario Monti, che «sta ragionando su un Rapporto che verrà reso pubblico l’anno prossimo». E, finora, è emersa «la conferma della difficoltà di qualsiasi esercizio di riforma del sistema delle risorse proprie», determinate anche da «complicazioni procedurali e istituzionali», ha concluso il ministro.
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