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Tributi locali, sconto fino al 20% se si fa l'addebito sul c/c

Sconto fino al 20% di aliquote e tariffe locali se si paga con l’addebito sul conto corrente. Lo prevede un emendamento al dl Rilancio (34/2020) approvato ieri dalla commissione bilancio della Camera. L’emendamento, riformulato, della Lega, definito «Premio chi paga», recita: «gli enti territoriali possono, con propria delibera, determinare una riduzione fino al 20% delle aliquote e delle tariffe delle proprie entrate tributarie e patrimoniali a condizione che il soggetto passivo obbligato provveda ad adempiere al pagamento attraverso domiciliazione bancaria». Slitta intanto l’approdo del decreto nell’aula della Camera, dove era atteso domani. Ad annunciarlo il presidente di Montecitorio Roberto Fico così come chiesto in una lettera inviata dal presidente della commissione Bilancio Claudio Borghi. Considerati i tempi tecnici per la predisposizione del testo per l’assemblea la discussione domani non ci sarà. Oggi però sono attese importanti novità sull’ecobonus al 110%. Sull’estensione anche ad alcune realtà del terzo settore, come gli oratori, alle società sportive dilettanti, ai rifugi alpini e alle malghe c’è il disco verde di maggioranza e governo. L’emendamento riformulato sulle detrazioni legate all’efficientamento energetico verrà votato dalla commissione oggi. Ma vediamo le ultime novità già votate. Sanificazione case vacanza. Il credito di imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione previsti nel dl Rilancio spetterà anche alle strutture extra alberghiere non a carattere imprenditoriale, come le case vacanze per le locazioni brevi. Beni coop agricole. «Via libera all’emendamento che consente la rivalutazione dei beni per le cooperative agricole», ha annunciato Marco Di Maio, capogruppo di Italia Viva in Commissione affari costituzionali, a proposito del dl Rilancio. «Si tratta di un provvedimento che permettendo l’aggiornamento dei valori dei beni, rafforza il patrimonio delle aziende agricole sostenendone l’accesso al credito. Un aiuto indiretto a tanto imprese che in questo momento hanno necessità di percorsi più rapidi ed efficaci di accesso alle linee di finanziamento». Cartelle. Disco rosso allo slittamento dei termini per le cartelle, gli atti di accertamento, di contestazione, di irrogazione delle sanzioni, di recupero dei crediti di imposta, di liquidazione e di rettifica e liquidazione in scadenza quest’anno che riguardano gli enti locali. Documenti di identità. La validità ad ogni effetto dei documenti di riconoscimento e di identità, rilasciati da amministrazioni pubbliche, con scadenza dal 31 gennaio 2020 è prorogata al 31 dicembre 2020 (nel dl cura Italia la proroga arrivava fino al 31 agosto). La validità ai fini dell’espatrio resta limitata alla data di scadenza indicata nel documento. Durc. I documenti unici di regolarità contributiva già scaduti o che scadono durante lo stato di emergenza saranno validi fino a 90 giorni dopo la dichiarazione della fine dello stato di emergenza, come gli altri certificati, attestati, permessi e autorizzazioni in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020. Usura. Al fine di incrementare le risorse destinate agli imprenditori colpiti dall’epidemia Covid-19 e vittime di racket, vengono assegnati per l’anno 2020 4 milioni di euro al Fondo di solidarietà per le vittime di richieste estorsive ed usura. Violenza sulle donne. Per aiutare le donne vittime di violenza arrivano 3 milioni di euro che serviranno a creare uno strumento di welfare, un reddito di libertà, che le accompagnerà nel percorso di autonomia e di affrancamento dall’esperienza di violenza. Campione d’Italia. Ok a un pacchetto di misure che comprende tra l’altro la proroga del taglio dell’Irpef, Ires e Irap per i residenti del comune (la riduzione del 50% durerà per 10 periodi d’imposta e non 5, come deciso nell’ultima legge di Bilancio). Per il periodo d’imposta 2020 le agevolazioni «si applicano nei limiti dell’importo di 800 mila euro per ogni impresa. Tale limite è di 120 mila euro per ogni impresa attiva nel settore della pesca e dell’acquacoltura e 100 mila euro per ogni impresa attiva nella settore della produzione primaria di prodotti agricoli». Cambia anche il credito d’imposta per chi investe nel comune di Campione d’Italia: sarà commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquisiti nel limite massimo per ciascun progetto di investimento: 30 milioni di euro per le grandi imprese (25% del costo ammissibile), 20 milioni per le medie imprese (35%) e 6 milioni per le piccole imprese (45%). Giù infine l’accisa sul gasolio usato come combustibile per riscaldamento e quella per l’elettricità nelle abitazioni. Immobili giustizia. Gli immobili giudiziari, realizzati o ristrutturati tramite mutui che i comuni hanno contratto con Cassa depositi e prestiti, potranno essere utilizzati per scopi diversi da quelli del settore giudiziario per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Sport disabili. Cinque milioni di euro nel 2020, in via sperimentale, al fondo del Servizio sanitario nazionale per fornire protesi alle persone con disabilità fisica e che possano essere utili per svolgere le attività sportive amatoriali. Musica ragazzi. In tutto il 2020, ai nuclei familiari con Isee sotto i 39 mila euro, sarà riconosciuto un contributo fino a 200 euro per le spese sostenute per la frequenza delle lezioni di musica dei figli minori di anni 16 già iscritti alla data del 23 febbraio 2020. Tessile invenduto. Parte della merce invenduta causa Covid-19, nel settore tessile-moda verrà rimborsata accedendo a un fondo grazie al quale il 30% dell’invenduto potrà essere portato in credito d’imposta.

Rassegna stampa in collaborazione con Mimesi s.r.l.


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