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Il Punto di Stefania Zammarchi - I chiaroscuri della risoluzione mef sui comodati gratuiti
Lo scorso 17 febbraio è finalmente stata emanata dal MEF, la tanto attesa risoluzione in ambito di applicazione della riduzione del 50% della base imponibile, per la concessione in comodato gratuito, ai parenti di primo grado (figli e genitori), dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del comodatario.
di S. Zammarchi (www.ufficiotributi.it 22/2/2016)
Lo scorso 17 febbraio è finalmente stata emanata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Direzione Legislazione tributaria e Federalismo fiscale, la tanto attesa risoluzione (Risoluzione n. 1/DF) in ambito di applicazione della riduzione del 50% della base imponibile, per la concessione in comodato gratuito, ai parenti di primo grado (figli e genitori), dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale del comodatario. La risposta fornita, pur chiarendo vari aspetti della questione, non ha affrontato compiutamente tutti i dubbi sollevati da più parti, dopo l’entrata in vigore della nuova disposizione. E’ bene rimarcare che le norme intervenute non vanno avulse dall’intero contesto di disciplina dell’IMU (ma anche della TASI, stante l’univocità di determinazione della base imponibile dei due tributi, disposta dall’art. 1, comma 675, della Legge n. 147/2013) e, pertanto, occorre avere a riferimento quanto contenuto nell’art. 13, del D. L. n. 201/2011 e s.m.i..
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