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Accertamento ICI per impianto di itticoltura: nessuna esenzione ex art. 7, d.lgs. n. 504/1992
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 10809/2016, delinea il confine dei «compiti istituzionali» necessari per usufruire dell' esenzione ICI/IMU.
Il Caso
La Commissione Tributaria Regionale della Campania rigettava l’appello proposto dalla Comunità Montana Bussento-Lambro e Mingardo, avverso la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Salerno che aveva confermato la legittimità degli avvisi di accertamento ICI, per gli anni 2003-2007, emessi dal Comune di Santa Marina con riferimento a beni immobili siti alla foce del fiume Busento, in localita’ Crocefisso.
La CTR rilevava al riguardo che l’impianto di itticoltura rappresentava per l’ente attività di natura privatistica.
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 10809/2016, delinea il confine dei «compiti istituzionali» contenuti nell’articolo 7, comma 1, lettera a) del D.lgs. n. 504/1992, necessari per usufruire dell’ esenzione ICI/IMU.
La locuzione comprende solo le funzioni pubbliche e le attività di servizio pubblico dell’ente locale, con esclusione delle attività economiche.
>> LEGGI il testo della SENTENZA <<
di Cristina Carpenedo
La fiscalità locale è stata interessata da due importanti eventi normativi: la legge 28 dicembre 2015 n. 208, la legge di stabilità per il 2016 ed i decreti legislativi n.ri. 156, 158 e 159 del 24 settembre 2015 di attuazione della delega fiscale (approvata con L. 23 del 11/03/2014).
Questo volume è strutturato in una prima parte dedicata agli interventi della legge di stabilità e in una seconda parte dedicata agli istituti che caratterizzano la gestione della fiscalità locale.
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