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Imposta comunale sulla pubblicità nei centri commerciali
La CTR di Milano nella sentenza n. 321/2017 ha affermato che il centro commerciale è luogo aperto al pubblico, poiché vi è consentito l’accesso indiscriminato a una generalità di soggetti, pertanto, si ritiene che la pubblicità svolta in detto complesso edilizio sia da qualificare come effettuata in luogo aperto al pubblico

Il Caso

Il Concessionario per la riscossione della imposta comunale sulla pubblicità del Comune di Como ha emesso avviso nei confronti di una società per l’installazione di impianti ubicati all’interno di un centro commerciale.
L’avviso è stato impugnato dalla ricorrente che sostiene che l’imposta sulla pubblicità non potrebbe essere applicata se la pubblicità stessa è realizzata in un centro commerciale, non trattandosi di “luogo aperto al pubblico”.

La Decisione

La CTR di Milano nella sentenza n. 321/2017 ha affermato che il centro commerciale è luogo aperto al pubblico, poiché vi è consentito l’accesso indiscriminato a una generalità di soggetti. Pertanto, si ritiene che la pubblicità svolta in detto complesso edilizio sia da qualificare come effettuata in luogo aperto al pubblico.

LEGGI la SENTENZA della CTR di Milano, 2.2.2017, n. 321

 


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