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Versamento IMU non residenti all’estero
Con comunicato del 12 aprile 2017 l’Agenzia delle Entrate risponde alla seguente domanda posta da un contribuente: un cittadino italiano residente all’estero, se non può utilizzare il modello F24, come può eseguire il versamento dell’Imu?

Con comunicato del 12 aprile 2017 l’Agenzia delle Entrate risponde alla seguente domanda posta da un contribuente.

Un cittadino italiano residente all’estero, se non può utilizzare il modello F24, come può eseguire il versamento dell’Imu?

In alternativa all’utilizzo del modello F24, i contribuenti non residenti nel territorio dello Stato devono versare l’Imu nei modi seguenti: a) per la quota spettante al comune, è necessario contattare direttamente l’ente beneficiario per ottenere le relative istruzioni e il codice Iban del conto sul quale accreditare l’importo dovuto; b) per la quota riservata allo Stato, i contribuenti devono effettuare un bonifico direttamente in favore della Banca d’Italia (codice BIC BITAITRRENT), utilizzando il codice Iban IT02G0100003245348006108000. La copia di entrambe le operazioni deve essere inoltrata al comune per i successivi controlli. Come causale dei versamenti devono essere indicati: il codice fiscale o la partita Iva del contribuente o, in mancanza, il codice di identificazione fiscale rilasciato dallo Stato estero di residenza, se posseduto; la sigla “Imu”, il nome del comune ove sono ubicati gli immobili e i relativi codici tributo indicati nella risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 35/E del 12 aprile 2012; l’annualità di riferimento; l’indicazione “Acconto” o “Saldo” nel caso di pagamento in due rate (cfr ministero dell’Economia e delle finanze – dipartimento delle Finanze – comunicato stampa 31 maggio 2012, “Modalità di versamento dell’IMU da parte dei soggetti non residenti” e circolare n. 3/DF del 18 maggio 2012).

 

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