Con la decisione n. 6232 del 7 marzo 2024 la Cassazione ha confermato il proprio orientamento in virtù del quale la società di leasing è tenuta a pagare l’IMU anche se non ha ancora acquisito la materiale disponibilità dell’immobile per mancata riconsegna da parte dell’utilizzatore
Imu
Con la pronuncia n. 6096 del 6/3/2024 la Cassazione ha affermato che l’immobile di proprietà della fondazione che svolge attività di RSA in convenzione con la Regione non può usufruire dell’esonero dall’IMU se non viene svolta a titolo gratuito ovvero dietro versamento di un corrispettivo simbolico
Con la decisione n. 5894 del 5/3/2024 la Cassazione ha ribadito il proprio orientamento secondo cui la mancata comunicazione al contribuente del provvedimento di attribuzione della natura di area edificabile di un terreno non incide sulla validità dell’avviso di accertamento e non impedisce l’applicazione delle sanzioni
Con la sentenza n. 1447 del 30/1/2024 la Corte di giustizia tributaria di primo grado di Roma ha affermato che i bassi consumi elettrici non possono da soli dimostrare la mancanza di dimora abituale del contribuente, se questo fa il pendolare tutti i giorni e se i propri figli studiano fuori
Con la pronuncia n. 5822 del 5/3/2024 la Cassazione ha affermato che deve ritenersi legittimo il criterio di determinazione del valore delle aree edificabili, adottato dall'Ente Impositore, consistente nel criterio di stima analitico c.d. "Metodo di Trasformazione"
Con la pronuncia n. 5626 del 4/3/2024 la Cassazione ha affermato che la disciplina di favore IMU per i terreni agricoli richiede che i coltivatori diretti e Iap, anche pensionati, continuino a svolgere attività in agricoltura con modalità idonee a mantenere l'iscrizione nella relativa gestione previdenziale e assistenziale agricola
Il nostro Comune ha proceduto finora all’emissione di accertamenti IMU a carico di contribuenti per omessa e/o infedele denuncia, separatamente all’emissione di accertamenti per omesso, parziale o tardivo versamento. Alla luce del nuovo divieto di bis in idem siamo ora costretti a emettere un unico atto per entrambe le fattispecie?