Le disposizioni relative allo stralcio previsto dall'ultima Legge di Bilancio hanno conosciuto modifiche sia in relazione alla proroga dei termini per adottare la procedura di “blocco” dello stralcio, sia con riferimento all’estensione delle somme per cui è possibile operare lo stralcio medesimo.
Milleproroghe
Tra le novità previste in materia di fiscalità locale si segnalano almeno due: 1) la proroga al 31 marzo 2023 del termine per opporsi allo stralcio dei mini ruoli sotto i mille euro e la possibilità di applicare integralmente lo stralcio; 2) l’applicazione alle controversie comunali delle misure alternative alla definizione delle liti fiscali, cioè della conciliazione agevolata e della rinuncia agevolata delle liti.
La legge n. 197 del 29/12/2022 (legge di bilancio 2023) e il decreto-legge n. 198 del 29/12/2022 (“Milleproroghe”) hanno introdotto diverse novità sul fronte della fiscalità locale, di seguito riportate sinteticamente (con riserva di effettuare successivi approfondimenti).
Si segnalano le seguenti novità in materia di tributi locali, introdotte in sede di conversione in legge dal decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante disposizioni urgenti in materia di termini legislativi (cosiddetto Milleproroghe).
La legge di conversione del D.L. n. 244/2016, decreto Milleproroghe 2017 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 28 febbraio 2017, n. 49. Sono molte le novità introdotte nel testo nel corso dell’iter di conversione in legge.
Via libera della Camera al decreto Milleproroghe, che diventa legge senza modifiche rispetto al testo arrivato dal Senato. Il decreto è stato approvato con 249 sì, 147 no e 3 deputati si sono astenuti.
Oggi la Camera vota per l’ok definitivo al testo del decreto Milleproroghe. Dopo la fiducia ricevuta ieri, il Milleproroghe continua la sua corsa verso la coversione in legge.