Con un comunicato del 15 aprile 2024 l’Arera ha reso noto di aver attivato la raccolta dati in materia di qualità contrattuale e tecnica del servizio di gestione dei rifiuti urbani relativa all’anno 2023
Tari
Con la sentenza n. 9646 del 10/04/2024 la Cassazione ha affermato il principio di diritto secondo cui deve considerarsi illegittima la disposizione regolamentare che stabilisca l’applicazione di un’unica tariffa per l’utenza non domestica, anche se le superfici che servono per l’esercizio dell’attività stessa presentano diverse destinazioni d’uso e siano ubicate in luoghi diversi
Si chiede se è possibile approvare le tariffe TARI 2024 sulla base dei dati del 2024 contenuto nel PEF pluriennale 2022-2025 validato dall’Etc nel 2022 (ultimo Pef validato)
Con la pronuncia n. 7824 del 22/03/2024 la Cassazione ha ribadito che in caso di omessa dichiarazione Tarsu l’obbligo di adempiere si rinnova di anno in anno e non può provocare la decadenza
Si chiede se è legittima la norma regolamentare TARI che rende applicabile alle pertinenze delle utenze domestiche - cioè alle cantine, autorimesse o altri simili luoghi di deposito - la tariffa corrispondente alla categoria 3 (autorimesse e magazzini) delle utenze non domestiche di cui al D.P.R. n. 158/1999
Con un comunicato del 28 marzo 2024 l’Arera rende noto di aver rinviato al 31 maggio 2024 il termine, originariamente fissato al 31 marzo 2024, per la comunicazione dei dati di qualità contrattuale e tecnica del servizio di gestione dei rifiuti urbani e relative modalità di trasmissione
Con la sentenza n. 7665 del 21/03/2024 la Cassazione ha affermato che l’esercizio commerciale gestito all’interno del porto turistico, per il quale non è istituita l’Autorità portuale, è soggetto al pagamento della tassa rifiuti