Notice: Undefined variable: isCorsoProtected in /var/www/html/wp-content/themes/spare-child/header.php on line 36 Canone unico e servitù di pubblico passaggio: insufficiente l’inserimento della via nella toponomastica - Ufficio Tributi

Canone unico e servitù di pubblico passaggio: insufficiente l’inserimento della via nella toponomastica

di Giuseppe Debenedetto

Non è sufficiente, al fine di costituire la servitù di pubblico passaggio per “dicatio ad patriam”, il mero inserimento della via nella toponomastica, non avendo ciò valore costitutivo di diritti reali o servitù d’uso pubblico sulla strada. Lo ha chiarito il TAR Roma con la sentenza n. 9125 del 3/8/2021, che ci consente di fare il punto su una delle possibili forme di costituzione della servitù di pubblico passaggio, anche ai fini della corretta applicazione del nuovo canone patrimoniale di cui alla legge n. 160/2019.

Occorre premettere che la servitù di pubblico passaggio (diritto reale di godimento spettante alla collettività di transitare liberamente sul bene del privato) si realizza in uno dei seguenti modi: 1) per atto pubblico o privato (es. porticati per vincolo posto direttamente all’epoca della costruzione); 2) per usucapione ventennale ex art. 1158, c.c.; 3) per «dicatio ad patriam» cioè per destinazione all’uso pubblico effettuata dal proprietario ponendo l’area a disposizione della collettività.

Ebbene, l’ipotesi di «dicatio ad patriam» presuppone la volontà del titolare di mettere a disposizione della collettività il proprio bene e l’uso continuo ed indiscriminato del bene stesso da parte della collettività. È altresì necessario che: il bene risulti posto al servizio della generalità indifferenziata dei cittadini; la collettività ne faccia autonomamente uso per la circolazione (Cons. Stato, Sez. V, 21.6.2007, n. 3316).

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Guida alla gestione pratica dei tributi locali

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Il testo, redatto da due avvocati del settore, affronta in maniera lineare ma sistematica i diversi aspetti della parte generale del diritto tributario degli enti locali, ossia quell’insieme di principi e di istituti comuni a tutti i tributi locali.

Risponde quindi a una serie di domande a cui i funzionari degli enti devono saper dare una risposta completa e operativa.

Che cos’è un tributo locale e che differenze ci sono rispetto ad altre entrate pubbliche che tributo non sono? Come si istituisce un tributo locale? Quali spazi di manovra possono avere i regolamenti e le delibere delle aliquote e delle tariffe? Quali sono le regole che ne disciplinano l’approvazione e l’efficacia? A che serve la dichiarazione del tributo e quali effetti produce? E che cosa accade se manca, o è incompleta o è infedele? Quali poteri ha l’ente locale per scoprire l’evasione e come deve esercitarli? Che cos’è l’accertamento e quali effetti produce? E quali ne sono le regole di formazione e di notificazione? In quali casi è illegittimo e che cosa si può fare per rettificarlo? E ancora; come ci si deve comportare nel caso di morte del contribuente? E come si gestiscono i crediti coinvolti nel fallimento o nelle altre procedure concorsuali? In quali casi si devono irrogare le sanzioni? Quali sono le regole, che ne disciplinano l’applicazione? Quali sono gli strumenti per mitigarne l’entità? Che cosa significa accertamento esecutivo? Come si attua la riscossione delle somme non versate dal contribuente? Di quali tutele anticipate o successive gode il credito dell’ente locale? Infine, quando nasce una controversia, attuale o potenziale col contribuente, quali sono gli strumenti di composizione extragiudiziali offerti dall’ordinamento e che caratteristiche specifiche presentano? Quali ne sono i presupposti, le regole procedurali e gli effetti?

Il lavoro si rivolge dunque prioritariamente ai funzionari degli enti locali che devono conoscere e saper maneggiare al meglio tutti questi variegati istituti.

Ma anche ai contribuenti e ai loro consulenti e difensori, che spesso si mostrano non perfettamente a loro agio nell’intricato mondo della fiscalità locale.



Maurizio Lovisetti
Avvocato in Brescia, Dottore di ricerca in Diritto tributario.
Giorgio Morotti
Avvocato esperto nell’Assistenza e nella difesa degli Enti locali davanti alle Commissioni tributarie, Relatore in seminari sulla Fiscalità locale.
Leggi descrizione
Maurizio Lovisetti, Giorgio Morotti, 2021, Maggioli Editore
42.00 €

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