Il cammino di conversione del DL 50/2017 riserva almeno due importanti novità, che chiameranno in causa i consigli comunali fin da subito. Le norme di interesse sono contenute in tre articoli.
In primo piano
La recente Ordinanza della Corte di Cassazione riporta alla ribalta una questione di tutto rilievo, in ordine all’applicazione della riduzione del 50% della base imponibile per i fabbricati inagibili
Ai fini IMU, il classamento nella categoria fittizia F/3 ("unità in corso di costruzione") non segnala una capacità contributiva autonoma rispetto a quella evidenziata dalla proprietà del suolo edificabile.
L’Agenzia delle Entrate rende noto che i gestori delle strutture ricettive, situate nei territori dei comuni che, in base alla legge, hanno istituito l’imposta di soggiorno, la versano, tramite modello F24, utilizzando gli stessi codici tributo previsti per il versamento del contributo di soggiorno a favore di Roma Capitale.
A seguito di un avviso di accertamento IMU, il contribuente chiede la rettifica per un errore relativo ad un usufrutto. L'ufficio ha accolto la richiesta rettificando in diminuzione l'importo accertato.
La Corte di Cassazione con propria ordinanza, ribadisce l’importanza della classificazione catastale al fine del riconoscimento dei benefici fiscali ICI/IMU.
Il Ministero dell'economia e delle finanze con due risoluzioni risponde a numerose richieste di chiarimenti sul blocco degli aumenti dei tributi locali previsto dalla legge di stabilità 2016 e prorogato anche per l’anno 2017