Con la decisione n. 18150 del 26/6/2023 la Cassazione ha affermato che in caso di notifica di plico con più atti impositivi spetta al mittente (cioè all’ente impositore) dimostrarne il contenuto.
Riscossione
Si chiede se è possibile applicare la definizione agevolata degli atti esecutivi comunali solo ad alcuni tributi (ad esempio solo all’IMU) e se è possibile escludere l’abbuono degli oneri della riscossione.
L’IFEL (fondazione dell’Anci) in data 16/6/2023 ha pubblicato una nota di lettura delle disposizioni introdotte dall’art. 17-bis del d.l. 34/2023 (conv. Legge 56/2023) che hanno esteso agli atti esecutivi comunali quanto già previsto per le cartelle esattoriali emesse dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER).
Pubblichiamo la nota IFEL relativa alla rottamazione quater ed in particolare riguardante lo stralcio delle ingiunzioni di pagamento e la definizione agevolata delle ingiunzioni e degli accertamenti esecutivi.
Il nostro Comune ha affidato la riscossione coattiva delle proprie entrate all’Agenzia delle Entrate-Riscossione fino al 2014, poi dal 2015 ha inteso effettuarla direttamente con il supporto di una società esterna. Nel tempo ha emesso ingiunzioni fiscali sugli avvisi di accertamento fino al 2019, mentre dal 2020 ha emesso solo avvisi di accertamento esecutivi. Si chiede se è estensibile al nostro Ente la definizione agevolata prevista dal recente art. 17-bis della legge 56/2023 e quali sono le fattispecie applicabili e quali atti possono rientrare nelle misure previste.
Con la decisione n. 10846 del 24 aprile 2023 la Cassazione ha ribadito che il contribuente può impugnare la cartella di pagamento della quale – a causa dell'invalidità della relativa notifica – sia venuto a conoscenza solo attraverso un estratto di ruolo rilasciato su sua richiesta dal concessionario della riscossione.
I compensi spettanti all’Agente della riscossione (articolo 17, comma 1, Dlgs n. 112/1999) hanno natura retributiva, costituendo la remunerazione del servizio riscossivo nel suo complesso.