Il decreto-legge n. 152/2021 convertito in legge n. 233/2021, rubricato “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose”, ha modificato la disposizione relativa all’individuazione del paniere dei beni essenziali impignora
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Il Monastero è soggetto al pagamento della TARSU, non potendo invocare l’esenzione dal tributo per la destinazione al culto dell'immobile, dal momento che le norme regolamentari che escludono gli edifici di culto dal calcolo delle superfici per la determinazione della TARSU, lo fanno sempre perché ritenuti «incapaci di produrre rifiuti, per loro natura e caratteristiche e per il particolare uso cui sono adibiti», non in quanto la destinazione al culto possa di per sé giustificare l'esenzione dalla tassa.
La società contestava la debenza della TARI asserendo che nei porti turistici la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti non spettano ai comuni, che sarebbero carenti di potestà impositiva, spettante ad altra autorità.
La riscossione coattiva delle entrate presenta da tempo gravissime difficoltà e le disposizioni contenute del D.L. 41/2021 sulla cancellazione dei ruoli sotto i 5.000 euro costituiscono la più recente conferma del sostanziale fallimento del sistema di riscossione coattiva dei crediti pubblici adottato nel nostro Paese. E’ quanto affermato dalla Corte dei Conti a Sezioni Riunite nel Rapporto 2021 sul coordinamento della finanza pubblica, approvato il 24 maggio 2021.
La Cassazione ha confermato il proprio orientamento in virtù del quale la società di leasing è tenuta a pagare l’IMU anche se non ha ancora acquisito la materiale disponibilità dell’immobile per mancata riconsegna da parte dell’utilizzatore.
La Cassazione ha affermato che la riduzione TARI in caso di zona non servita è obbligatoria e spetta a prescindere dalla presentazione di apposita dichiarazione.Il caso sottoposto all’esame della Cassazione riguardava una società ubicata all’interno di un compendio commerciale (interporto: piattaforma logistica internazionale) alla quale la CTR aveva riconosciuto il tributo dovuto nella misura del 15% del totale, per mancanza del servizio rifiuti.
ARERA riferisce sugli sviluppi relativi all’elaborazione di uno dei provvedimenti regolatori principali che la stessa si accinge a predisporre, consapevole della rilevanza che esso assume per i cittadini, per le Istituzioni pubbliche attive nel settore dei rifiuti, nonché per l’intero tessuto economico ed industriale.