Imu 2013-2014, da oggi ufficiali le aliquote. Ecco dove si pagherà

Aliquote Imu, è il giorno della verità. Entro stasera tutti i Comuni italiani dovranno aver deliberato l’ammontare della percentuale sull’imponibile che andrà a determinare la quota rimasta da versare come tributo per i proprietari di casa. La scadenza, fino a pochi giorni or sono una pura formalità nella scansione degli adempimenti comunali, è divenuta di grande interesse dopo il pasiccio della mini Imu con la copertura insufficiente del governo.

Dieci giorni or sono, infatti, l’esecutivo di Enrico Letta ha varato un provvedimento per coprire la seconda rata Imu ancora non versata, e in scadenza al prossimo lunedì 16 dicembre.

Peccato, però che, come il ministro dell’Economia Saccomanni aveva pronosticato, le risorse a disposizione per scongiurare del tutto il pagamento della rata Imu di dicembre non fossero sufficienti. Dei quasi tre miliardi necessari per tappare il buco nelle casse dei Comuni, infatti, il governo è riuscito a reperirne solo 2,1 miliardi.

Secondo le stime dell’Anci guidata da Piero Fassino, che si è espresso nei giorni scorsi incalzando il governo al fine di ottenere il finanziamento della seconda rata Imu, sarebbero necessari poco meno di 400 milioni per salvare i contribuenti dal pagamento di gennaio. Il decreto sulla seconda rata, infatti, istituisce per il 16 gennaio un pagamento a conguaglio del 40% sulla rata nei Comuni dove l’aliquota è stata alzata oltre il 4 per mille suggerito dallo Stato.

Dunque, la lista è disponibile ma sarà definitiva solo a partire da domani. All’inizio, le località coinvolte erano state conteggiate in poco più di 800, con qualche milione di edifici sottoposti al balzello ridotto. Adesso, invece, con gli aggiornamenti, i municipi che hanno spostato la percentuale sul prelievo hanno oltrepassato quota duemila e, probabilmente, cresceranno ancora nelle prossime ore. QUI L’ELENCO COMPLETO DEI COMUNI DOVE S PAGHERA’ LIMU A GENNAIO 2014

Entro oggi l’obbligo dei Comuni è quello di pubblicare sul proprio sito internet la delibera che ufficializza il valore dell’aliquota applicata sull’imposta municipale unica. Eventuali mancanze degli uffici pubblici a questo obbligo, imporranno l’applicazione dell’aliquota dello scorso anno.

A partire dalla rata di dicembre, poi, è concessa la possibilità di assimilare come abitazione principale i vani abitativi dati in comodato d’uso a genitori o figli, cioè parenti di primo grado in linea retta. QUI L’APPROFONDIMENTO SULLE CASE AI FIGLI

Naturalmente, nulla cambia per i possessori di seconde case o abitazioni di pregio, che saranno chiamati regolarmente a compiere il loro dovere di contribuenti entro lunedì prossimo.

Fonte: Leggioggi.it

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