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Ripartizione in favore dei Comuni delle agevolazioni TARI per utenze non domestiche

L’IFEL ha reso noto l’elenco degli importi che dovrebbero essere assegnati ai singoli Comuni relativamente al fondo di 600 milioni previsto dal D.L. 73/2021 (c.d. decreto Sostegni-bis) in favore delle utenze non domestiche penalizzate dal Covid-19. Gli importi indicati dall’IFEL consentono ai Comuni di fare le opportune valutazioni in ordine alle agevolazioni TARI da concedere nel 2021 per le utenze non domestiche che hanno subito restrizioni a causa del Covid-19, considerando peraltro la possibilità di utilizzare anche l’importo previsto per il 2020.

L’IFEL ha reso noto l’elenco degli importi che dovrebbero essere assegnati ai singoli Comuni relativamente al fondo di 600 milioni previsto dal D.L. 73/2021 (c.d. decreto Sostegni-bis) in favore delle utenze non domestiche penalizzate dal Covid-19.

Com’è noto l’art. 6 del D.L. 73/2021 ha istituito un fondo di 600 milioni di euro finalizzato alla concessione da parte dei comuni di agevolazioni TARI per gli esercizi commerciali e le attività economiche colpite dalla pandemia. La norma prevede che alla ripartizione del fondo si provvederà con apposito decreto ministeriale, in proporzione alla stima per ciascun ente dell’agevolazione massima riconducibile alle utenze non domestiche di cui all’allegato 3 della nota metodologica approvata con decreto del Mef n. 59033 del 1° aprile 2021. Inoltre, i Comuni possono concedere riduzioni TARI in misura superiore alla risorse assegnate, con fondi di bilancio oppure a valere sulle risorse assegnate nel 2020 e non utilizzate, escludendo in ogni caso la ripartizione degli oneri a carico della rimanente platea degli utenti del servizio rifiuti.

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La TARI e il nuovo Metodo Tariffario dei Rifiuti - Manuale operativo

La TARI e il nuovo Metodo Tariffario dei Rifiuti - Manuale operativo

ll manuale, frutto delle diverse professionalità dei due autori, intende fornire al lettore necessari per comprendere ed applicare correttamente gli elementi TARI, come disciplinata dalla Legge n. PEF), delineato dal nuovo Metodo Tariffario per il servizio integrato di gestione dei Rifiuti (MTR), introdotto dalla Delibera ARERA n. 443/2019.

Quanto al primo obiettivo, il volume privilegia un approccio alla disciplina di tipotico e insieme operativo, per consentire agli operatori di orientarsi nella lettura e nella comprensione delle norme, anche attraverso le indicazioni più recenti dalla giurisprudenza di legittimità.

Quanto al secondo obiettivo, il manuale fornisce un'introduzione al nuovo Metodo Tariffario, che ha inserito novità di grande rilievo nell'elaborazione dei PEF. La Tariffa, innanzitutto, copre solo i costi qualificati come “efficienti” dal Metodo e non più tutti quelli addebitati al Comune dal soggetto gestore.

Il regolatore ha poi espressamente escluso la rilevanza di talune tipologie di costo e limitato il tasso di crescita annuale delle tariffe.

Per contro, ha riconosciuto la remunerazione del costo del capitale investito in un tasso decisamente interessante, dettagliando altresì il processo di ammortamento regolatorio, modulato in maniera analoga agli altri settori regolati e ha generato la condivisione dei derivati ​​derivanti dalla vendita di materia ed energia.

Tutti i profili rilevanti nell'elaborazione del nuovo PEF sono dettagliatamente affrontati nel volume, offrendo al lettore anche esempi numerici che rendono più immediati i profili applicativi.

 

Giorgio Morotti
Avvocato esperto nell'assistenza e nella difesa degli Enti Locali davanti alle Commissioni tributarie, relatore in seminari sulla fiscalità locale.
Andrea Longhi
Funzionario di società a capitale pubblico. Responsabile dell'ufficio rapporti con le autorità.

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Giorgio Morotti, Andrea Longhi, 2020, Maggioli Editore
56.00 €

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