MAGGIOLI EDITORE - Ufficio Tributi


Entrato in vigore il regolamento sulla piattaforma per la notificazione degli atti
Il regolamento sarà decisivo per la realizzazione della piattaforma notifiche della Pa, si dovrebbe trattare di una vera svolta per la complessa attività notificatoria degli atti impositivi comunali.

E’ entrato in vigore il 21 giugno scorso il decreto n. 58 dell’8/2/2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la Trasformazione Digitale (pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 6/6/2022) con il quale è stato adottato il regolamento recante piattaforma per la notificazione degli atti della pubblica amministrazione, prevista dall’articolo 1, comma 402, della legge 27 dicembre 2019, n. 160.
Con questo regolamento si compie un passo avanti decisivo per la realizzazione della piattaforma notifiche della Pa, che potrebbe rappresentare una vera svolta per la complessa attività notificatoria degli atti impositivi comunali.
La piattaforma notifiche è affidata alla società PagoPA, ed è parte delle infrastrutture pensate per permettere la fruizione completamente digitale dei servizi pubblici con l’obiettivo di semplificare e rendere certa la notifica degli atti amministrativi con valore legale per cittadini e imprese, con un risparmio di tempo e costi.
Il regolamento mette in primo piano anche la garanzia della protezione dei dati personali in tutti i passaggi. Grazie a questa piattaforma, le notifiche non solo saranno disponibili in forma telematica sul portale, ma saranno trasmesse anche tramite PEC (che resta il canale di interazione privilegiato) e, qualora il cittadino non avesse disponibilità di accesso digitale, la notifica avverrà attraverso la classica raccomandata con ricevuta di ritorno.
In ordine al funzionamento, l’accesso alla piattaforma sarà molto semplice sia per le amministrazioni sia per i cittadini. Le amministrazioni, attraverso un proprio funzionario, accederanno mediante Spid o Cie. Potranno caricare sulla piattaforma il documento da notificare, inserire il codice fiscale del destinatario e il suo domicilio digitale (Pec).

Dal punto di vista del cittadino le modalità di accesso sono le medesime, ovvero tramite Spid o Cie – per aziende e persone giuridiche verranno utilizzati Spid o Cie dei rispettivi legali rappresentanti.
Al mittente verrà fornita data e ora dell’accesso e presa visione dell’atto da parte del destinatario.
PagoPA, gestore della Piattaforma, invierà al destinatario un avviso via Pec per allertarlo dell’esistenza dell’atto, fornendo le modalità di accesso alla piattaforma e di acquisizione del documento.
La notificazione verrà effettuata in prima battuta presso il domicilio digitale eletto dal destinatario; in seconda battuta, presso il suo domicilio digitale speciale, qualora eletto; in ultima istanza, presso il “domicilio digitale generale” (ossia l’indirizzo inserito in uno degli elenchi delle Pec di professionisti, Pa o cittadini previsti dal Cad).
Nel caso in cui tutti i domicili digitali risultino saturi o non validi, il gestore effettuerà un secondo tentativo. Dopo due tentativi falliti, il gestore renderà disponibile al mittente, in apposita area riservata, l’avviso di mancato recapito del messaggio e darà notizia al destinatario dell’avvenuta notificazione dell’atto con raccomandata e avviso di cortesia.

Se il destinatario avrà invece comunicato un recapito diverso (indirizzo email, numero di telefono, ecc.), il gestore invierà un avviso di cortesia e lo renderà disponibile tramite il
punto di accesso telematico.
Inoltre, per i destinatari sprovvisti di recapiti digitali con certificato idoneo, il gestore invierà una raccomandata con avviso di ricevimento. In caso di indirizzo inesistente saranno svolti accertamenti per individuare un recapito alternativo. In ultima battuta, l’addetto al recapito postale depositerà l’avviso di avvenuta ricezione sulla Piattaforma e lo renderà così disponibile al destinatario.
Una volta entrati nella piattaforma essi potranno eleggere uno o più “domicili digitali”, consultare i documenti messi a disposizione dalle varie amministrazioni (potendo verificare in particolare mittente, data e ora di messa a disposizione, avvisi di mancato recapito, codice IUN) ed eventualmente scaricarne una copia o inviarla a chi preferisce. Sarà possibile inoltre delegare l’accesso alla piattaforma a specifici soggetti individuati dal titolare, anche solo per alcuni tipi di documenti (con l’esclusione degli atti giudiziari).

Corso on-line in diretta

 L’impatto del PIAO sugli adempimenti degli uffici finanziari degli Enti Locali
Prime indicazioni operativea

 a cura di Vincenzo Giannotti
giovedì 7 luglio 2022 ore 15.00 – 17.00

 

Il corso si apre con una rapida ricognizione dei recenti provvedimenti sul PIAO. In particolare:

– il DPR sulla perdita di efficacia delle norme in conflitto con altre disposizioni legislative;
– il Decreto del Ministero della P.A.;
– le Linee guida e le semplificazioni previste per gli Enti Locali con meno di 50 dipendenti.

A seguire l’analisi si soffermerà sull’impatto del PIAO sugli uffici finanziari: dal Piano della performance al Piano degli obiettivi; dal PEG al ruolo dei soggetti terzi per giungere, infine, all’anticorruzione.

Infine, si commenteranno le diverse criticità emerse nei due recenti pareri del Consiglio di Stato (n. 506/2022 e n. 902/2022). Attraverso le apposite funzionalità della piattaforma sarà possibile porre domande e quesiti al docente.


https://www.ufficiotributi.it