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Impugnazione sentenza - Decorrenza del termine breve
La Cassazione si esprime su un tema non proprio chiaro dal punto di vista applicativo, relativo alla possibilità di notificare mediante spedizione diretta con raccomandata A R.

Con sentenza 8151/2015, la Cassazione si esprime su un tema non proprio chiaro dal punto di vista applicativo, relativo alla possibilità di notificare mediante spedizione diretta con raccomandata A R.
In un caso che riguardava un contenzioso tributario, il collegio dice che  laddove la scelta ricada sulla notifica mediante spedizione diretta con raccomandata AR, non trova applicazione il richiamo – disposto dal D.Lgs. n. 546 del 1992, art. 16, comma 2, – al modello previsto dall’art. 137 c.p.c. e ss., che prevede nel caso di notifica a mezzo posta ai sensi dell’art. 149 c.p.c., comma 2, e della L. n. 20 novembre 1982, n. 890, art. 3, comma 1, la redazione di apposita relata di notifica sull’originale e la copia dell’atto da parte dell’Ufficiale giudiziario.
Il principio è facilmente applicabile anche alle notifiche degli atti di accertamento che, come stabilisce la legge 296/2006, è possibile anche mediante raccomandata A R. non è dunque necessario apporre relata di notifica sull’originale e copia dell’atto da parte dell’agente notificatore.

 

 


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