MAGGIOLI EDITORE - Ufficio Tributi
IL CASO - Canoni concordati
La legge di stabilità prevede da quest'anno la riduzione del 25% dell'aliquota da applicare in caso di locazione a canone concordato. La novità normativa interessa solo quei comuni che nel 2015 avevano stabilito l'aliquota agevolata per i canoni concordati o interessa tutti i comuni?
DOMANDA
La legge di stabilità prevede da quest’anno la riduzione del 25% dell’aliquota da applicare in caso di locazione a canone concordato. La novità normativa interessa solo quei comuni che nel 2015 avevano stabilito l’aliquota agevolata per i canoni concordati o interessa tutti i comuni?
RISPOSTA
Un intervento peculiare della legge di stabilità è quello che riconosce una riduzione d’imposta del 25% calcolata sull’aliquota ai proprietari che scelgono di affittare applicando i contratti dei canoni concordati. L’intervento avviene sia sull’IMU sia sulla TASI, con due modifiche normative distinte, scritte nel comma 53 e nel comma 54 dell’articolo 1 della legge 208/2015.
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