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Il Punto di Stefania Zammarchi - Decreto rimborsi Imu: obbligo della procedura telematica entro il 28 giugno
Tra le disposizioni dettate dal legislatore all’interno delle norme emanate per l’introduzione della IUC, contenute nella Legge di Stabilità per l’anno 2014, sono presenti previsioni afferenti alle procedure da adottare per i rimborsi IMU in cui sono presenti somme di competenza erariale

di S. Zammarchi (www.ufficiotributi.it 26/4/2016)

Come tutti gli addetti ai lavori ricorderanno, tra le disposizioni dettate dal legislatore all’interno delle norme emanate per l’introduzione della IUC, contenute nella Legge n 147/2013 (Legge di Stabilità per l’anno 2014), sono presenti, dal comma 722 al comma 727, previsioni afferenti alle procedure da adottare per i rimborsi IMU in cui sono presenti somme di competenza erariale. Tali norme, estese poi anche a TASI e TARES, quando vi siano compensazione da operare fra quota Stato e quota Comune o riversamento all’ente competente, differivano l’avvio delle relative procedure ad una successiva previsione normativa. Questa doveva specificare le modalità tecniche, in grado di restituire ai contribuenti le somme versate in eccesso allo Stato e di ristorare i Comuni delle quote erroneamente attribuite all’erario.
Nonostante i solleciti giunti da più parti, solo lo scorso 24 febbraio, il MEF ha emanato l’apposito Decreto, contenente le informazioni che tutti i Comuni attendevano, per definire le diverse pratiche ormai giacenti presso gli uffici tributi: si tratta delle procedure di “riversamento, rimborso e regolazioni sulla spesa del bilancio statale di cui all’articolo 1, commi da 722 a 727  della  legge 27 dicembre  2013,  n.  147,  relative  a  tutti  i  tributi  locali”.

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I tributi locali nel 2016

di Cristina Carpenedo

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