L’esenzione IMU prevista per gli enti non commerciali che esercitano le attività individuate dal D.M. 200/2012 continua a costituire una spina nel fianco delle attività di verifica degli uffici tributi, in ragione di pronunce dei giudici di merito che, ancora di frequente, non si allineano a quanto richiesto dalla Comunità europea ed all’orientamento ormai uniforme della Corte di Cassazione
Esenzione
Con la Risoluzione n. 2/DF del 20 marzo scorso, Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha fornito chiarimenti circa l’applicazione dell’agevolazione relativo al social housing, con riferimento all’applicazione dell’IMU.
Con i recenti interventi in ordine all’applicazione dell’esenzione IMU per le scuole paritarie e, comunque, in presenza di un richiesta di un corrispettivo (ad esempio per le case di riposo), la Corte di Cassazione sta assumendo un orientamento uniforme e ben chiaro, affermando che per qualificare il compenso come simbolico, non è possibile avere a riferimento la metà del prezzo medio del servizio.
Con la sentenza n. 1886 del 8/2/2023 la Corte di giustizia tributaria di primo grado di Napoli ha affermato che l’esenzione IMU, riservata dalla Legge 147/2013 agli alloggi sociali, si estende anche alle unità immobiliari adibite ad uso residenziale in locazione permanente che svolgono la funzione di interesse generale.