Con determinazione del 6 novembre scorso l’Autorità per la regolazione dell’Energia, Reti e Ambiente ha approvato gli schemi tipo degli atti da utilizzare per procedere all’aggiornamento della proposta tariffaria per il biennio 2024-2025 relativi al PEF pluriennale per i rifiuti, 2022-2025
Pef
A decorrere dal 2020, è stata modificata radicalmente la modalità di predisposizione del PEF, nonché la procedura per la sua approvazione, con l’introduzione del metodo tariffario rifiuti (MTR)
L’intervento più rilevante è la modifica di approvazione del Piano Economico Finanziario (P.E.F.), necessario per l’elaborazione delle tariffe TARI che, a far data dal 2018, segue regole omogenee con riferimento al cd “periodo regolatorio”, corrispondente ad un quadriennio
L’Ente territorialmente competente (Etc) deve esaminare le osservazioni formulate dal Comune prima di procedere alla validazione del PEF, considerata la rilevanza e i riflessi sulla platea dei contribuenti TARI.