Con la decisione n. 29939 del 27/10/2023 la Cassazione ha affermato che spetta al contribuente fornire all’ente impositore tutti i dati relativi alla delimitazione delle aree produttive di rifiuti speciali, non essendo sufficienti le risultanze del MUD
Rifiuti speciali
Con la pronuncia n. 33863 del 17/11/2022 la Cassazione, accogliendo il ricorso del Comune, ha ribadito il proprio orientamento secondo cui per poter usufruire dell’esonero TARI previsto le superfici produttive di rifiuti speciali è necessario che il contribuente presenti l’apposita dichiarazione.
La Corte di Cassazione, in una recente sentenza, conferma anche per la TIA che in sede di accertamento spetta al Comune dimostrare l'esistenza del presupposto costituita l'occupazione di locali, mentre spetta al contribuente dimostrare e dichiarare l'esistenza delle condizioni che legittimano le riduzioni o le esclusioni.
La Corte di Cassazione si pronuncia sulla prova dei rifiuti speciali prodotti ai fini dell'esclusione della tassa rifiuti.
E’onere dell'utente indicare e delimitare con precisione le aree inidonee alla produzione di rifiuti e quelle adibite alla produzione di rifiuti speciali