E’ in procinto di essere approvato il decreto legislativo che introduce disposizioni in ambito di riordino del sistema nazionale della riscossione, in attuazione alla legge delega per la riforma fiscale (Legge n. 111/2023). Nell'articolo le novità che riguarderanno l'istituto della riscossione
Riscossione
Con la sentenza n. 1959 del 12/02/2024 la Corte di giustizia tributaria di primo grado di Roma ha affermato che il contribuente può impugnare l’avviso di presa in carico per la riscossione coattiva, se costituisce il primo atto con cui viene messo a conoscenza di una pretesa nei suoi confronti
L’ente locale non può abilitare alla riscossione diretta dei tributi una società concessionaria, neppure se la dovesse nominare agente contabile, in quanto la normativa prevede che i tributi siano versati dai contribuenti esclusivamente all’ente locale, ovvero alla società in house in quanto è equiparata a ricevere i versamenti come se fossero effettuati direttamente a favore dell'ente affidatario
Con la sentenza n. 935 del 15/11/2023 il TAR Liguria ha affermato che gli avvocati non possono effettuare l’attività di supporto alla riscossione coattiva delle entrate locali essendo questa riservata a determinati soggetti iscritti nell’apposito albo ministeriale
Con la decisione n. 17234 del 15/6/2023 la Cassazione ha confermato il proprio recente orientamento favorevole alla prescrizione quinquennale della tassa rifiuti, diversamente dai tributi erariali per i quali si applica invece la prescrizione decennale.
I compensi spettanti all’Agente della riscossione (articolo 17, comma 1, Dlgs n. 112/1999) hanno natura retributiva, costituendo la remunerazione del servizio riscossivo nel suo complesso.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un articolo, del 25 maggio, in cui riporta una sintesi delle principali modifiche apportate al D.L. 34/2023 (c.d. decreto bollette) a seguito dell’iter di conversione in legge, tra le quali l’introduzione dell’art. 17-bis.