Con la sentenza n. 935 del 15/11/2023 il TAR Liguria ha affermato che gli avvocati non possono effettuare l’attività di supporto alla riscossione coattiva delle entrate locali essendo questa riservata a determinati soggetti iscritti nell’apposito albo ministeriale
Riscossione
Con la decisione n. 17234 del 15/6/2023 la Cassazione ha confermato il proprio recente orientamento favorevole alla prescrizione quinquennale della tassa rifiuti, diversamente dai tributi erariali per i quali si applica invece la prescrizione decennale.
I compensi spettanti all’Agente della riscossione (articolo 17, comma 1, Dlgs n. 112/1999) hanno natura retributiva, costituendo la remunerazione del servizio riscossivo nel suo complesso.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un articolo, del 25 maggio, in cui riporta una sintesi delle principali modifiche apportate al D.L. 34/2023 (c.d. decreto bollette) a seguito dell’iter di conversione in legge, tra le quali l’introduzione dell’art. 17-bis.
In caso di affidamento in concessione dell’attività di accertamento e riscossione delle entrate comunali, il concessionario ha diritto a pretendere gli oneri della riscossione imposti dalla legge n. 160/2019 oltre all’aggio previsto dal contratto in essere.
Con la delibera n. 56 del 23/12/2022, resa nota il 16/1/2023, la Corte dei Conti - Sezione Centrale di Controllo sulla Gestione delle Amministrazioni dello Stato ha effettuato un’analisi sulla riforma della riscossione per effetto del d.l. 193/2016 e della legge n. 234/2021, pervenendo alla conclusione che l’attività di riscossione può essere migliorata nella direzione di un sistema delle esazioni più efficace, tempestivo e credibile, che tenga conto delle esigenze specifiche dei debitori.