Abbiamo affidato all’Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) il recupero coattivo di alcuni ruoli riguardanti avvisi di accertamento emessi prima del 2020. Vorremmo sapere se siamo tenuti ad inviare i solleciti di pagamento previsti dalla legge n. 160/2019 oppure se deve provvedere direttamente l’ADER.
Riscossione coattiva
Con la decisione n. 32506 del 4/11/2022 la Cassazione ha affermato che non esiste una soglia minima di debito al di sotto della quale il fermo amministrativo è illegittimo, ben potendo l’Ufficio optare discrezionalmente tra espropriazione forzata e fermo amministrativo, indipendentemente dall’ammontare del credito iscritto a ruolo.
Un Ente deve procedere alla riscossione coattiva, tramite ingiunzione di pagamento, di sanzioni amministrative per violazioni al Caodice della Strada tra cui diverse commesse all’inizio del 2017. L'ente chiede se è applicabile la sospensione della prescrizione prevista dall’art. 68 del d.l. 18/2020 per l’emergenza da Covid-19.
Si chiede se le sanzioni amministrative diverse dal codice della strada, emesse prima del 2020, possono essere riscosse coattivamente con la nuova procedura prevista dalla legge 160/2019, ovvero con ingiunzione di pagamento, e se è possibile applicare la maggiorazione del 10% semestrale prevista dall’art. 27 della legge n. 689/81.
Il recente intervento della Corte di Cassazione, pone in evidenza la necessità, per l’ente impositore, nel caso specifico il Comune, della sussistenza di apposito titolo esecutivo per poter procedere alla riscossione coattiva di entrate di natura patrimoniale.
L’attività di controllo di competenza degli uffici tributi non si deve preoccupare solo di procedere alle verifiche e a notificare l’atto di accertamento che ne deriva quando emerge un’irregolarità, ma deve (o almeno dovrebbe) interessarsi anche della fase delle riscossione coattiva. Ciò perché l’assenza di tale impegno rischia di vanificare tutta la precedente attività di accertamento e contrasto all’evasione.
I contribuenti che, all'inizio della sospensione causata dalla pandemia, avevano ricevuto cartelle di pagamento o avvisi di presa in carico di somme oggetto di avvisi di accertamento esecutivi possono subire un pignoramento senza il preventivo avviso di pagamento entro 5 giorni che, qualora sia decorso più di un anno dalla notifica dei predetti atti?