L’area scoperta adibita alla movimentazione e deposito di container è soggetta al pagamento della TARI, essendo soggetti al tributo tutti gli immobili potenzialmente suscettibili di produrre rifiuti.
Tari
La società contestava la debenza della TARI asserendo che nei porti turistici la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti non spettano ai comuni, che sarebbero carenti di potestà impositiva, spettante ad altra autorità.
Il criterio della superficie tassabile pari all’80% di quella catastale sarà applicabile a partire dal 1° gennaio successivo all’emanazione di un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che attesti la completa attuazione delle procedure di allineamento tra i dati catastali relativi alle unità immobiliari a destinazione ordinaria e i dati riguardanti la toponomastica e la numerazione civica interna ed esterna di ciascun comune.
Le delibere tariffarie e regolamentari relative alla TARI approvate in ritardo rispetto al termine perentorio previsto per l’adozione del bilancio di previsione sono da considerarsi illegittime.
E’ dovuta la tassa rifiuti in caso di inutilizzo dei locali per la mancanza di arredi ma con allaccio dei servizi di rete (energia elettrica, gas, telefono, ecc.)?
La Cassazione ha affermato che i posti auto situati all’interno di locali sono soggetti all’applicazione della tassa rifiuti, non potendo peraltro ipotizzarsi un contrasto con il principio eurounitario “chi inquina paga”.
L’allegato L-quinquies del d.lgs. 116/2020 non ha recepito la modifica di cui al d.l. 124/2019 lasciando gli studi professionali nella categoria 11, eliminando inoltre la categoria 20 (attività industriali). Dobbiamo ritenere implicitamente modificato il Dpr 158/99 relativamente alle predette categorie tariffarie?