Con la sentenza n. 2146 del 22/01/2024 la Cassazione ha ribadito il proprio orientamento secondo cui le riduzioni tecniche, riguardanti situazioni in cui si realizza una contrazione del servizio rifiuti,
Tari
Con la sentenza n. 50 del 22/1/2024 il TAR Emilia-Romagna ha affermato che le superfici produttive di imballaggi terziari non sono escluse tot court dalla TARI
Il 16 gennaio 2024 l’IFEL ha pubblicato l’applicativo di simulazione dei costi standard per il servizio di smaltimento dei rifiuti, aggiornato in coerenza con le nuove linee guida Mef, al fine di facilitare la quantificazione del costo di riferimento
Con la sentenza n. 271 del 8/1/2024 il Consiglio di Stato ha confermato l’annullamento di una delibera comunale di approvazione del piano finanziario TARI 2017 perché mancava l’indicazione degli scostamenti rispetto all’anno precedente
Si tratta del nuovo sistema di determinazione dei costi del servizio rifiuti previsto dal citato comma 653 il quale stabilisce che “a partire dal 2018, nella determinazione dei costi di cui al comma 654, il comune deve avvalersi anche delle risultanze dei fabbisogni standard”
Pubblichiamo in questa prima parte dell'approfondimento le novità intervenute in forza della recente legge di Bilancio e delle disposizioni contenute nel cd “decreto milleproroghe" relative addizionale comunale all’IRPEF della TARI e del CUP.
Con la sentenza n. 91 del 3 gennaio 2024 il Consiglio di Stato ha affermato che è legittima l’introduzione di una sottoclasse tariffaria specifica per attività industriali soggette ad autorizzazione ambientale (AIA), ribaltando l’esito del giudizio di primo grado