Il servizio di refezione scolastica è un servizio pubblico locale "a domanda individuale" e l’ente locale non ha alcun obbligo di istituire e organizzare questo servizio.
In primo piano
La Corte di Cassazione, con sentenza del 28 febbraio 2018, giudica legittima la scelta del Comune di assegnare maggiori costi alle utenze non domestiche rispetto alla forbice di produzione dei rifiuti in quanto possibilità prevista dall’articolo 4 del DPR n. 158/1999.
È illegittimo per difetto di sottoscrizione l’accertamento tributario notificato al contribuente in modalità tradizionale, ossia cartacea, se lo stesso riporta solo la dicitura atto firmato digitalmente ed è assente della firma autografa del funzionario.
I contratti di affitto a canone concordato, introdotti dall’articolo 2, comma 3, della Legge 9 dicembre 1998, n. 431, erano finalizzati a calmierare i valori degli affitti, delle grandi Città ad alta intensità abitativa, nell’intento di renderli sostenibili, da parte della “famiglia media”.
La Direzione Giustizia tributaria ha fornito i primi dati sui depositi telematici degli atti a decorrere dal 1° dicembre 2015, data in cui è stata avviata l'informatizzazione del Processo tributario telematico.
Pubblichiamo un'interessante sentenza della Corte di Cassazione n. 4613/2018
La Corte di Cassazione, in una recente sentenza, conferma anche per la TIA che in sede di accertamento spetta al Comune dimostrare l'esistenza del presupposto costituita l'occupazione di locali, mentre spetta al contribuente dimostrare e dichiarare l'esistenza delle condizioni che legittimano le riduzioni o le esclusioni.