La Cassazione stabilisce che il diritto al contraddittorio endoprocedimentale esiste solo per i tributi armonizzati
Accertamento sanzioni notifiche
Secondo la sentenza 24823 depositata ieri non esiste nel nostro ordinamento un obbligo generalizzato per l’amministrazione di attivare il contraddittorio prima dell’emissione dell’atto, salvo non sia espressamente previsto per legge. Si tratta, infatti, di un principio di derivazione comunitaria e pertanto applicabile solo ai tributi «armonizzati». Tuttavia, anche per questa ipotesi, perché operi la sanzione di nullità del provvedimento, occorre che il contribuente dimostri che in tale sede avrebbe concretamente potuto produrre elementi difensivi.
Con il d.lgs. n. 158/2015, emanato in attuazione alla riforma fiscale prevista dalla legge n. 23/2014, sono state apportate sostanziali modifiche al sistema sanzionatorio, con rilevanti riflessi anche in materia di tributi locali
Nel caso in cui la cartella di pagamento venga consegnata nelle mani del portiere dello stabile, a causa della temporanea assenza del destinatario, il soggetto che esegue la notifica deve inviare una raccomandata, con avviso di ricevimento, per informare il contribuente.
Le violazioni di norme tributarie dal 1° gennaio 2017 anche se il maxiemendamento sulla legge di stabilità 2016, approvato la settimana scorsa in Senato, profila unanticipazione al 2016
Il d.lgs. n. 156/2015 ha modificato lart. 17-bis del d. lgs. n. 546/1992 recante listituto del reclamo e della mediazione tributaria
E' posto a carico degli eredi un onere di informazione che se non assolto dispensa gli uffici finanziari dalla ricerca specifica e individuale di ciascun erede