Notice: Undefined variable: isCorsoProtected in /var/www/html/wp-content/themes/spare-child/header.php on line 36 Invio dei dati TARI all’Agenzia delle entrate: un adempimento con riflessi positivi anche per il Comune - Ufficio Tributi

Invio dei dati TARI all’Agenzia delle entrate: un adempimento con riflessi positivi anche per il Comune

Il Punto di S. Zammarchi

Entro il prossimo 30 aprile, i Comuni che riscuotono direttamente la tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani (TARI), sono tenuti alla trasmissione, per via telematica, all’Agenzia delle Entrate, dei dati in loro possesso, afferenti alle dichiarazioni degli utenti, acquisiti nell’ambito dell’attività di gestione, che abbiano rilevanza ai fini delle imposte sui redditi.

Tale adempimento è stato introdotto con provvedimento del 14 dicembre 2007 (come modificato dal Provv. del 14 febbraio 2008, prot. n. 24511 e successivamente dal Provv. del 5 maggio 2009, prot. n. 67051) della stessa Agenzia delle Entrate e riguarda non solo i Comuni, ma anche le società concessionarie che gestiscono la tariffa d’igiene ambientale o anche la stessa TARI. L’obbligo di comunicazione all’Agenzia decorre con riferimento ai dati relativi al periodo 2007, con la previsione di invio delle informazioni entro il 30 aprile dell’anno solare successivo. Si rammenta che le comunicazioni concernenti gli anni 2007 e 2008 dovevano essere inviate nel termine del 31 ottobre 2009. Inoltre è il caso di segnalare che le comunicazioni, relative agli anni successivi al 2007, devono avere ad oggetto solo le variazioni dei dati riportati nel provvedimento in esame. In particolare i dati richiesti sono elencati al punto 2.2 del provvedimento in parola e attengono a:

dati identificativi del soggetto che gestisce il servizio di smaltimento rifiuti (denominazione, codice fiscale);
dati identificativi (denominazione, codice fiscale) dell’occupante-detentore dell’immobile;
dati relativi all’immobile occupato o detenuto.

Come appare evidente, i dati da comunicare difficilmente sono aderenti alla situazione delle banche dati dell’ente locale, in quanto la maggior parte dei Comuni non ha ancora provveduto ad abbinare la terna catastale (foglio, particella, subalterno) ad una specifica utenza TARI. Quindi, nella compilazione del flusso telematico da inviare, secondo le specifiche tecniche illustrate nell’allegato, al provvedimento del 14/12/2007 e s.m.i., per le posizioni delle utenze che non trovano corrispondenza con un’unità immobiliare, sarà necessario specificare che il dato non è presente.

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