Quali sono le principali novità normative per i contribuenti che devono provvedere al pagamento dell’acconto IMU 2022 entro il prossimo 16 giugno?
Imu
non spetta l’esonero dall’IMU all’istituto religioso proprietario di un complesso immobiliare destinati allo svolgimento di attività assistenziali, previdenziali e didattiche, se non viene accertato che la retta è simbolica e inidonea a costituire una retribuzione del servizio, accogliendo il ricorso del Comune.
Il MEF ha rivisto i parametri per la definizione della base imponibile valida per il calcolo dei tributi locali dovuti dalle imprese per gli immobili distintamente contabilizzati.
E’ stato emanato ed è in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale del 9 maggio 2022 con il quale sono stati aggiornati i coefficienti per la determinazione del valore contabile ai fini della nuova IMU.
Il 12 aprile scorso abbiamo approvato il bilancio di previsione e volevamo conferma circa la possibilità di erogare gli incentivi Imu e Tari al personale dell’Ufficio Tributi e se gli accantonamenti devono essere considerati al lordo oppure al netto degli oneri riflessi. Si chiede inoltre se anche il Dirigente del Servizio Tributi ha diritto a percepire i compensi incentivanti, nonostante la mancata previsione di tale voce nel contratto collettivo nazionale.
Abbiamo riscontrato alcuni casi di contribuenti che chiedono l’applicazione del diritto di abitazione ex art. 540 c.c. (per il coniuge superstite), ma gli immobili risultano di comproprietà di altri soggetti. In tal caso il diritto di abitazione va applicato in base alla quota di proprietà dei coniugi (senza considerare la quota di comproprietà dei terzi) o va completamente escluso?