Il 18 dicembre 2023 è scaduto il termine per effettuare il versamento del saldo IMU 2023 e per i contribuenti che non sono riusciti ad effettuare tale adempimento si apre ora la strada del ravvedimento operoso, istituto che negli ultimi anni subìto rilevanti modifiche
Imu
Vorremmo sapere se è applicabile la riduzione IMU del 50% prevista per il comodato gratuito a parente in linea retta di primo grado con contratto registrato, in caso di comproprietà dell’immobile
Con la sentenza n. 28036 del 4/10/2023 la Cassazione ha affermato che, in caso di violazioni commesse relativamente a più annualità d’imposta, si applica il principio del cumulo giuridico delle sanzioni considerando la sanzione base aumentata dalla metà al triplo
Con la risoluzione n. 4/2023 il MEF ha affermato che i fabbricati “collabenti” sono totalmente esenti dall’IMU. Il nostro Ente li considera invece tassabili calcolando l’IMU in base al valore dell’area edificabile sottostante, in linea alle indicazioni dell’Anci-Ifel. Vorremmo sapere ora come dovremmo comportarci
Con la disamina dello scorso lunedì è stato commentato il parere fornito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con la recente Risoluzione n. 4/DF, in cui sono state affrontato tre diverse questioni che afferiscono all’applicazione IMU
Si avvicina la data per il saldo IMU 2023, che dovrà essere versato entro il 18 dicembre 2023. Si segnalano le principali novità normative e giurisprudenziali in vigore dal 2023
Con la sentenza n. m del 22/11/2023 la Corte di Giustizia Tributaria di II grado della Puglia ha affermato che gli alloggi assegnati dagli ex istituti autonomi case popolari (Iacp) non possono usufruire dell’esonero dall’IMU previsto per gli alloggi sociali