I comuni continuano ad operare nella più totale incertezza, tra interpretazioni ministeriali espansive, Corte di Cassazione incapace di esprimere appieno la propria funzione nomofilattica ed interventi normativi poco strategici. Sul fronte ministeriale il Ministero delle finanze continua ad alimentare il contenzioso con le sue note interpretative.
In primo piano
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19037 del 27 settembre 2016, ha rilevato che: “il fatto … del pagamento di un corrispettivo, per quanto modesto, per la fruizione dell'attività didattica, è rivelatore dell'esercizio dell'attività con modalità commerciali; così come, di contro, per l'ospitalità degli anziani nella casa di riposo"
In caso di terreno agricolo in comproprietà, l’agevolazione IMU spettante al coltivatore diretto ai sensi del comma 8 bis dell’articolo 13 del DL 201/2011, come va calcolata?
La Corte di Cassazione, nella sentenza n. 19351/2016, afferma che non è necessario, ai fini della validità della notificazione alla società che la notifica alla persona fisica del rappresentante sia effettuata previamente presso la sede della società.
Interrogazione alla Camera dei Deputati dell' On.le Fragomeli su chiarimenti ai fini dell'esclusione dall'applicazione dell'IMU dei terreni non propriamente agricoli utilizzati come orti.
Con la sentenza a Sezioni Unite della Corte Conti n. 22/2016, è stato fissato un punto fermo sull’annosa questione degli adempimenti a carico dei gestori delle strutture ricettive: dagli albergatori ai titolari di campeggi, includendo conduttori di B&B, agriturismo e strutture analoghe.
I soggetti operanti presso le strutture ricettive, ove incaricati – sulla base dei regolamenti comunali previsti dall’art. 4, comma 3, del D. lgs n. 23/2011 – della riscossione e poi del riversamento nelle casse comunali dell’imposta di soggiorno corrisposta da coloro che alloggiano in dette strutture, assumono la funzione di agenti contabili, tenuti conseguentemente alla resa del conto giudiziale della gestione svolta