Con la sentenza n. 3176 del 6/12/2022 il TAR Catania ha affermato che sono esenti dal tributo anche i magazzini e i depositi non impiegati nel processo produttivo svolto nelle aree di produzione o destinati alla commercializzazione o alla successiva trasformazione in altro processo produttivo.
Tari
Con la sentenza n. 998 del 16/1/2023 la Cassazione ha affermato che in caso di violazioni Tarsu per più periodi di imposta si applica una sanzione unica calcolata con il criterio del cumulo giuridico, accogliendo il ricorso di una società che aveva chiesto l’applicazione del cumulo giuridico delle sanzioni relativamente a cinque avvisi di accertamento per la TARSU dal 2005 al 2009.
La Sezione di Controllo Emilia-Romagna della Corte dei Conti, con il parere n. 1 del 13 gennaio 2023, è intervenuta per delimitare il perimetro per l’erogazione, al personale comunale che opera nel settore delle entrate, degli incentivi dell’IMU e della TARI previsti dall’art. 1 comma 1091 della legge n. 145/2018 (legge di bilancio 2019).
Con la sentenza n. 37757 del 23/12/2022 la Cassazione è intervenuta su diverse questioni, in particolare sulla qualifica del funzionario responsabile del tributo, sull’impugnabilità (non obbligatoria) degli avvisi bonari TARI e sulla legittimità delle tariffe degli alberghi.
Con la pronuncia n. 37965 del 28/12/2022 la Cassazione ha affermato che non è dovuta la TARI per i locali adibiti ad archivi se viene adeguatamente documentata la mancata produzione di rifiuti e quindi riscontrate le obiettive condizioni di non utilizzabilità dei locali.
Con la decisione n. 35412 dell’1/12/2022 la Cassazione ha affermato che l’emissione del sollecito di pagamento TARI non impedisce al contribuente di impugnare, anche per profili attinenti al merito della pretesa fiscale, il successivo avviso di accertamento notificato dal Comune.
ARERA ha approvato il testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF), che impone il rispetto di una serie di obblighi di servizio ai soggetti gestori del servizio rifiuti, ivi inclusi i Comuni che gestiscono direttamente il tributo TARI – a decorrere dal 1° gennaio 2023 (delibera 18 gennaio 2022 n.15/2022).