Coloro che occupano locali ed aree scoperte, suscettibili di produrre rifiuti urbani, sono tenuti a presentare la dichiarazione TARI al fine di determinare il tributo dovuto, tenendo conto che sono escluse dall’imposizione le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali che non siano detenute o occupate in via esclusiva.
Tari
Con la sentenza n. 6266 del 27/6/2023 il Consiglio di Stato ha affermato che non sono soggetti alla TARI i magazzini destinati ai prodotti finiti e semilavorati, oltre ai depositi di materie prime e merci destinate alla lavorazione industriale.
Con la decisione n. 17564 del 20/6/2023 la Cassazione ha affermato che le superfici adibite ad archivi cartacei sono soggette al pagamento della TARI, se non viene fornita la prova circa la mancata produzione di rifiuti.
Con la sentenza n. 524 del 9/6/2023 la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Toscana ha affermato che le aree coperte dei supermercati adibite a parcheggio sono soggette al pagamento della TARI, diversamente dalle aree scoperte che per loro natura non possono produrre rifiuti.
Con la sentenza n. 5472 del 5/6/2023 il Consiglio di Stato ha confermato la decisione del TAR Napoli (n. 5408 del 20/11/2015), secondo cui l’aumento della Tari per alcune zone del territorio comunale non può essere giustificato con una minore percentuale di raccolta differenziata rispetto al centro abitato.
Sono rifiuti speciali i rifiuti prodotti nell’ambito delle attività della pesca nonché delle attività agricole, agro-industriali e della silvicoltura, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2135 del codice civile, introduceva l’eccezione “di quelli prodotti da agriturismi, fattorie didattiche e spacci aziendali”.
mLa Conferenza Stato-città ed autonomie locali, riunitasi il 30/5/2023 in seduta straordinaria, ha deciso l’ulteriore differimento al 31 luglio 2023 del termine di approvazione dei bilanci di previsione degli enti locali dell’anno in corso, con parere favorevole del governo. Si attende ora la formalizzazione della proroga con apposito decreto del Ministro dell’Interno.