Notice: Undefined variable: isCorsoProtected in /var/www/html/wp-content/themes/spare-child/header.php on line 36 I giudici di merito legittimano la tassa rifiuti sugli specchi d’acqua

I giudici di merito legittimano la tassa rifiuti sugli specchi d’acqua

Il Punto di S. Zammarchi

In ambito di tassazione sui rifiuti è interessante esaminare la decisione assunta dalla Commissione Tributaria Regionale della Toscana, sezione staccata di Livorno, con la sentenza n. 2184 dello scorso 14 dicembre. Con tale intervento i giudici hanno aderito alla posizione seguita dalla Corte di Cassazione con la pronuncia n. 3829 del 18 febbraio 2009. Anche se un po’ datata, la sentenza della Suprema Corte è da considerare di assoluto rilievo perché fornisce un importante orientamento sulla tassazione che afferisce alla raccolta e smaltimento dei rifiuti. Con tale parere, i giudici di piazza Cavour hanno fornito un ragguardevole dettaglio dei presupposti della predetta tassazione che, benché riferito alla vecchia T.A.R.S.U., è rilevante anche per l’applicazione dei successivi prelievi.
Seguendo la direzione percorsa dai giudici di legittimità, la Commissione Tributaria della Toscana ha confermato che la tassazione non può essere limitata alle sole superfici solide, ma deve essere estesa anche alle superfici rappresentate da specchi d’acqua, aderendo così alla definizione del presupposto oggettivo e soggettivo formulato con la richiamata sentenza n. 3829/2009. Riprendendo tale orientamento, i giudici toscani hanno sostenuto che i mezzi natanti producono rifiuti, poi scaricati a terra in occasione della sosta nel porto: qui sono raccolti ed in seguito smaltiti dal gestore a cui il Comune ha affidato il servizio. Analogamente alle barche, sono assoggettate alla tassa sui rifiuti anche le banchine, i pontili galleggianti ed ogni specchio d’acqua ove sono collocati, o possono sostare, natanti.
Con la recente pronuncia viene condivisa la posizione secondo la quale gli specchi acquei sono imponibili ai fini del prelievo sui rifiuti, in quanto considerati superfici scoperte, indipendentemente dalla circostanza che si tratti di superfici liquide.

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