Notifica via PEC ed estensione del file dell’atto
La notifica di un atto impositivo non è valida se avviene tramite messaggio di Pec contenente il file dell’atto con estensione «pdf» anziché «p7m». Solo il formato p7m garantisce l’integrità e l’immodificabilità del documento informatico e l’identificabilità del suo autore relativamente alla firma digitale.
Il chiarimento è della Ctp di Reggio Emilia con la sentenza n. 204/2017. Una pronuncia importante in quanto affronta il tema dell’estensione del file che deve contenere l’atto impositivo notificato mediante Pec.
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