Il Punto di Stefania Zammarchi – Anche il coadiuvante agricolo non paga l’IMU
di S. Zammarchi (www.ufficiotributi.it 30/5/2016)
Con nota prot. n. 20535/2016, dello scorso 23 maggio, il Dipartimento delle Finanze, è intervenuto per fornire il proprio parere in ordine al trattamento IMU, del familiare coadiuvante del coltivatore diretto. I chiarimenti sono stati sollecitati per comprendere se le esenzioni recate dall’articolo 1, comma 13, della Legge 28 dicembre 2016, n. 208 (Legge di Stabilità per l’anno 2016), sono applicabili anche a tali soggetti che prestano la loro attività nell’impresa agricola, in cui il titolare è un componente del nucleo familiare..
La norma richiamata ha infatti previsto, a decorrere dal 1° gennaio 2016, l’esenzione dall’IMU dei terreni agricoli quando sono:
- “posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione;
- ubicati nei comuni delle isole minori di cui all’allegato A annesso alla legge 28 dicembre 2001, n. 448;
- a immutabile destinazione agrosilvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e inusucapibile. A decorrere dall’anno 2016, sono abrogati i commi da 1 a 9-bis dell’articolo 1 del decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2015, n. 34”.
Per maggiore approfondimento sul tema, suggeriamo:
Guida completa Imu-Tasi 2016
di Saverio Cinieri
Aggiornato con le modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2016 alla disciplina sulle imposte IMU e TASI, il manuale analizza nel dettaglio la normativa relativa alle due imposte, tenuto conto della più recente giurisprudenza.
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