Il saldo Imu da versare entro il 17 dicembre costerà agli italiani cinque miliardi in più rispetto a quanto avrebbero dovuto versare applicando le aliquote nazionali utilizzate per l’acconto. È l’effetto delle decisioni dei Comuni dovuto al taglio dei trasferimenti e alle incertezze delle regole. Il conto finale dell’imposta sugli immobili salirà così a 23 miliardi rispetto ai 18 previsti. Nel passaggio dall’acconto al saldo i rincari più pesanti riguardano le città del Centro e del Sud, anche se la metà del gettito arriverà dal Nord. E da oggi sarà possibile pagare anche con il bollettino postale, oltre che con il modello F24.
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