Si avvicina la data per il saldo IMU 2023, che dovrà essere versato entro il 18 dicembre 2023. Si segnalano le principali novità normative e giurisprudenziali in vigore dal 2023
Imu
Con la sentenza n. m del 22/11/2023 la Corte di Giustizia Tributaria di II grado della Puglia ha affermato che gli alloggi assegnati dagli ex istituti autonomi case popolari (Iacp) non possono usufruire dell’esonero dall’IMU previsto per gli alloggi sociali
Si chiede se un immobile adibito ad abitazione principale può continuare ad essere considerato tale anche in caso di locazione di alcune stanze ad un altro soggetto
Il modello deve essere trasmesso dai comuni, esclusivamente con modalità telematica, tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali a partire dal 1° dicembre 2023 ed entro le ore 12 del 29 marzo 2024
Il Ministero economico si è espresso su tre aspetti che afferiscono alle modalità di applicazione dell’IMU che, nel dettaglio, riguardano i fabbricati collabenti, i fabbricati rurali strumentali la conduzione associata di terreni
La legge di conversione n. 170 del 27/11/2023 differisce all’anno di imposta 2025 l’obbligo per i comuni di elaborare il prospetto delle aliquote IMU come parte integrante della delibera di approvazione delle aliquote stesse
I fabbricati “collabenti”, cioè diroccati, classificati nella categoria catastale F/2, non sono assoggettabili ad IMU, anche dopo l’entrata in vigore della nuova disciplina contenuta nella legge 160/2019