Con un decreto del 17 novembre 2025 – in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – il Ministero dell’Interno, di concerto con il Mef, ha definito modalità e tempistiche per la presentazione delle istanze di contributo destinate alla progettazione di opere pubbliche per l’annualità 2026, ai sensi dell’art. 1, commi 51-58, della legge 160/2019. Il provvedimento è già disponibile sul portale della Finanza Locale nella sezione “I Decreti”.
Indice
Domande dal 24 novembre al 15 gennaio: esclusiva trasmissione telematica
Le domande per l’attribuzione del contributo 2026 dovranno essere trasmesse solo ed esclusivamente in via telematica tramite la piattaforma GLF – Gestione Linee di Finanziamento, integrata nel sistema MOP, a partire dal 24 novembre 2025 ed entro le 23:59 del 15 gennaio 2026, pena decadenza.
Il Ministero chiarisce che non possono presentare domanda gli enti che hanno già beneficiato del medesimo contributo per gli anni 2024 e 2025, se non hanno dimostrato il completamento delle attività di progettazione tramite i sistemi di monitoraggio previsti dal comma 57.
Resta obbligatorio il possesso dell’utenza MOP per l’accesso all’area riservata.
Elemento centrale della domanda è l’indicazione di uno o più CUP (max tre), validi e attivi, riferiti alle progettazioni da realizzare ai sensi dell’art. 41 del d.lgs. 36/2023. Il contributo è ammissibile solo per progettazioni “nuove”: sono quindi escluse quelle già affidate. Sono invece considerate “nuove” le gare avviate dopo il 15 gennaio 2026 e prima del decreto interministeriale di assegnazione.
È inoltre obbligatoria l’acquisizione del CIG ordinario, mentre non è consentito l’uso dello smart-CIG.
Dopo l’assegnazione del contributo, i dati inseriti non potranno più essere modificati.
Criteri di ammissibilità e assistenza: cosa devono sapere gli enti locali
La validità della domanda è subordinata alla preventiva trasmissione alla BDAP dei documenti contabili previsti dal D.M. 12 maggio 2016 – in particolare quelli riferiti al rendiconto 2023. In caso di sospensione dei termini di approvazione, si farà riferimento all’ultimo rendiconto disponibile in BDAP.
Il Ministero raccomanda di non attendere gli ultimi giorni per l’invio dell’istanza, evidenziando che l’assistenza BDAP sarà garantita solo fino alle ore 18:00 del 15 gennaio 2026.
Per supporto tecnico, il canale ufficiale resta il ticket BDAP-MOP, mentre chiarimenti sui CUP vanno richiesti tramite la piattaforma del DIPE. È disponibile anche una casella dedicata (fondoprogettazione.fl@interno.it), utilizzabile per quesiti amministrativi, ma non abilitata a ricevere PEC.
L’attribuzione del contributo avverrà seguendo l’ordine prioritario stabilito dalla legge 160/2019: se le richieste supereranno le risorse disponibili, si applicheranno i criteri di selezione indicati nei commi 54 e 55.
Il decreto introduce inoltre due nuovi template CUP per l’annualità 2026:
–2511001 – Lavori pubblici
–2511002 – Acquisto e realizzazione di servizi
Il provvedimento conferma così la linea di continuità nel sostegno alla progettazione degli enti locali, rafforzando al contempo i controlli sugli adempimenti e la tracciabilità delle opere finanziate.
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