Dal 1° gennaio si è aperta l’agenda 2013. Non quella di Monti, ma quella di milioni di italiani: famiglie, imprese, lavoratori, professionisti, uffici pubblici possono cominciare a segnarsi quello che li attende nel 2013. Novità, alcune, già contemplate da normative esistenti (come l’aggiornamento trimestrale delle bollette energetiche), ma per la gran parte inedite, introdotte dai tanti provvedimenti che il governo dimissionario è riuscito a produrre in poco più di un anno di attività: dal decreto “salva-Italia”, che ha rivoluzionato il sistema pensionistico, fino alla legge di stabilità 2013, che ha “imbarcato” una marea di correttivi e ulteriori misure. Ecco tutte le misure riguardanti il fisco
Più detrazioni per i figli
Dal 1° gennaio 2013 aumentano le detrazioni per i figli a carico. Si passa da 800 a 950 euro per ciascun figlio (compresi quelli nati da unioni di fatto e riconosciuti, quelli adottivi o affidati), da 900 a 1.220 euro per i bambini sotto i tre anni. Le detrazioni saranno aumentate di 400 euro (prima l’importo era di 220 euro) in caso di figli portatori di handicap.
Legge di stabilità, art. 1, c. 483
Credito d’imposta digitale
Le imprese che svilupperanno piattaforme telematiche per la distribuzione, la vendita e il noleggio di opere dell’ingegno digitali potranno beneficiare di un credito d’imposta del 25% dei costi sostenuti negli anni 2013, 2014 e 2015.
Dl 179/2012, art. 11-bis
Stretta sulle auto aziendali
Dal periodo d’imposta 2013 i costi delle auto aziendali per le imprese (non agenti) e i professionisti potranno essere dedotti al 20% e non più al 40%, a meno che non si applichi il regime dei minimi (sconto fiscale del 50%). La stretta riguarderà i veicoli diversi da quelli adibiti a uso pubblico (taxi) o utilizzati da imprese di noleggio, leasing o autoscuole. Per le auto assegnate ai dipendenti a uso promiscuo per la maggior parte del periodo d’imposta (più di 183 giorni l’anno), dal 2013 saranno deducibili al 70% (non più al 90%) le spese e gli altri componenti negativi, senza alcun limite di costo dell’auto.
L. stabilità, art. 1, c. 501; l. 92/12, art. 4, c. 73
Innovatori sostenuti
Dal periodo d’imposta 2013 e fino al 2015 i contribuenti persone fisiche potranno detrarre dall’Irpef il 19% (25% in caso di start up in ambito energetico) della somma investita nel capitale sociale di una o più start up innovative. L’investimento massimo detraibile, in ciascun periodo d’imposta, non può superare i 500mila euro e deve essere mantenuto per almeno due anni, pena la decadenza dal beneficio (e l’obbligo di restituire l’incentivo fruito e gli interessi legali). Agevolazioni anche se gli investitori sono soggetti Ires: potranno dedurre il 20% degli investimenti in start up innovative (27% se a vocazione sociale).
Dl 179/12 art. 29 convertito da legge 221/12
Restyling per le fatture
Dal 1° gennaio in vigore il recepimento della direttiva 2010/45/Ue su contenuto della fattura, fattura semplificata e fattura elettronica. Nella fattura dovranno essere presenti specifici elementi (quali partita Iva del committente o codice fiscale). Possibile effettuare la fattura “differita” anche per le prestazioni di servizi. Meno complicazioni per gli importi minori: via libera alla fattura semplificata per certificare operazioni fino a 100 euro e in caso di fattura rettificativa.
Legge di stabilità, art. 1, commi 325-335
Iva sul portafoglio titoli
Da domani non sarà più esente da Iva la gestione individuale di portafogli titoli, ma sui relativi corrispettivi si dovrà applicare l’Iva, come oggi accade per i servizi di custodia e amministrazione. L’imponibilità Iva si applicherà alle operazioni effettuate dal 1° gennaio 2013. Per evitare di perdere l’Iva sugli acquisti relativi ai servizi di gestione individuale di portafogli sarà possibile optare per l’applicazione separata dell’Iva. L’imponibilità è stata decisa a seguito della sentenza della Corte di giustizia europea del 19 luglio 2012 (causa C-44/11).
Legge di stabilità, art. 1, commi 520 e 521
Meno sconto sugli affitti
Si assottiglia lo sconto concesso ai proprietari di immobili in affitto. Dal periodo d’imposta 2013 scende dal 15% al 5% la deduzione forfettaria dei redditi da locazioni. La disposizione non riguarda chi affitta con la cedolare secca.
Legge 92/2012, art. 4, c. 74
Bollo sui certificati penali
Dal 1° gennaio imposta di bollo sui certificati penali. Viene introdotta una specifica deroga all’esonero da imposta nei processi penali e in quelli per cui si applica il contributo unificato
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