La legge di stabilità per il 2016 prevede una soluzione per blindare gli aumenti tariffari relativi all’imposta sulla pubblicità dopo il ciclone generato dalla sentenza del Consiglio di Stato n. 7887 del 21 ottobre 2014 che ha annullato la delibera del Comune di Treviso, confermativa per l’anno 2013, dell’assetto tariffario relativo all’imposta comunale sulla pubblicità adottato sin dal 2004. La questione trova fondamento nelle modifiche introdotte dal d.l. n. 83/2012 che, con un colpo di spugna ha cancellato il comma 10 dell’art. 11 della legge n. 449/1997.
Il Commento – Imposta comunale sulla pubblicita’: aumenti illegittimi
Con la legge di stabilità sanatoria in vista per gli aumenti dell’Imposta sulla pubblicita’
Leggi anche
Un codice penale a misura di Intelligenza Artificiale
Il pacchetto di misure della legge quadro italiana sull’IA, quasi in porto: previste aggravanti e l’…
01/07/25
Equo compenso nel subappalto
La legge sull’equo compenso per le prestazioni libero-professionali (49/2023) “va estesa al subappal…
01/07/25
Carriere PA, ok definitivo del Governo alla riforma
Pubblico impiego: approvato il Ddl Zangrillo con i correttivi su Enti locali e spoils system nei Com…
01/07/25
Pubblico impiego: sbloccati gli stipendi anche nelle Unioni di Comuni
Le istruzioni della Ragioneria Generale dello Stato sulla norma che spinge le buste paga negli Enti …
30/06/25
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento