Nel respingere l’appello proposto da un comune contro la sentenza del competente TAR, Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 4756 del 26 settembre 2013, ha affermato che il principio comunitario secondo cui “chi inquina paga”, stabilito dall’art. 175 del Trattato CE, trova immediata e diretta applicazione nella legislazione nazionale. Il Consiglio di Stato ha sottolineato, infatti, che i trattati costitutivi delle Comunità Europee non sono “comuni accordi internazionali, in forza dei quali gli stati contraenti si impegnano a rispettare specifiche obbligazioni reciproche, ma rappresentano gli atti costitutivi di un nuovo ordinamento, i cui atti normativi sono validi ed efficaci negli ordinamenti dei singoli stati membri indipendentemente da norme interne di recepimento”.
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