Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 22 maggio il decreto del ministero dell’Ambiente che stabilisce i criteri di misurazione dei rifiuti che autorizzano i Comuni ad applicare la Tari puntuale.
Il decreto è previsto dall’articolo 1, comma 667 della legge n. 147/2013, che demandava al ministero dell’Ambiente l’individuazione dei criteri per la realizzazione da parte dei Comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti al servizio pubblico, nonché dei correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio finalizzati ad attuare un modello tariffario sul servizio reso agli utenti.
Il decreto è previsto dall’articolo 1, comma 667 della legge n. 147/2013, che demandava al ministero dell’Ambiente l’individuazione dei criteri per la realizzazione da parte dei Comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti al servizio pubblico, nonché dei correttivi ai criteri di ripartizione del costo del servizio finalizzati ad attuare un modello tariffario sul servizio reso agli utenti.
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