Tale adempimento è stato introdotto con provvedimento del 14 dicembre 2007 (come modificato dal Provv. del 14 febbraio 2008, prot. n. 24511 e successivamente dal Provv. del 5 maggio 2009, prot. n. 67051) della stessa Agenzia delle Entrate e riguarda non solo i Comuni, ma anche le società concessionarie che gestiscono la tariffa d’igiene ambientale o anche la stessa TARI. L’obbligo di comunicazione all’Agenzia decorre con riferimento ai dati relativi al periodo 2007, con la previsione di invio delle informazioni entro il 30 aprile dell’anno solare successivo. Si rammenta che le comunicazioni concernenti gli anni 2007 e 2008 dovevano essere inviate nel termine del 31 ottobre 2009. Inoltre è il caso di segnalare che le comunicazioni, relative agli anni successivi al 2007, devono avere ad oggetto solo le variazioni dei dati riportati nel provvedimento in esame. In particolare i dati richiesti sono elencati al punto 2.2 del provvedimento in parola e attengono a:
– dati identificativi del soggetto che gestisce il servizio di smaltimento rifiuti (denominazione, codice fiscale);
– dati identificativi (denominazione, codice fiscale) dell’occupante-detentore dell’immobile;
– dati relativi all’immobile occupato o detenuto.
Come appare evidente, i dati da comunicare difficilmente sono aderenti alla situazione delle banche dati dell’ente locale, in quanto la maggior parte dei Comuni non ha ancora provveduto ad abbinare la terna catastale (foglio, particella, subalterno) ad una specifica utenza TARI. Quindi, nella compilazione del flusso telematico da inviare, secondo le specifiche tecniche illustrate nell’allegato, al provvedimento del 14/12/2007 e s.m.i., per le posizioni delle utenze che non trovano corrispondenza con un’unità immobiliare, sarà necessario specificare che il dato non è presente.
Novità editoriale:
I tributi locali nel 2017
di Cristina Carpenedo
Nel 2017 la fiscalità vive un altro capitolo della riscossione pubblica, che abbandona il modello Equitalia per dare spazio alla nuova Agenzia delle Entrate – Riscossione.
Il volume analizza il nuovo attore della riscossione, le modalità di affidamento e il ventaglio di alternative che fanno capo all’ingiunzione fiscale, che rimane strumento di forte interesse per i comuni, maggiormente rispondente ai principi della contabilità armonizzata.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento