“Per Empoli è un primato nell’ammontare accertato incoraggiante che rende merito del lavoro fin qui svolto e ancora non concluso al fine di arrivare a un recupero di evasione maggiore – commenta l’assessore al Bilancio, Andrea Taddei – Ma il nostro vero obiettivo è quello di osservare nel tempo un aumento della contribuzione spontanea dovuta all’operare di un sistema di controllo dell’evasione sempre più efficace. Si tratta di una necessità per raggiungere equità tra i contribuenti i quali, nella maggior parte dei casi, sono onesti e regolari nei pagamenti e che giustamente pretendono che chi deve pagare le tasse lo faccia nello stesso modo”.
A tutto ciò si aggiungono gli ottimi risultati nell’attività di accertamento dell’evasione fiscale dei tributi nazionali. Grazie alla collaborazione delle Amministrazioni comunali con l’Agenzia delle Entrate e con la Guardia di Finanza, mediante l’uso di appositi canali telematici che consentono di effettuare controlli incrociati, è possibile infatti individuare più facilmente l’infedeltà fiscale dei residenti nel proprio territorio. In pratica, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei Comuni i servizi in cooperazione informatica per l’accesso ai dati presenti in Anagrafe tributaria, in questo modo le Amministrazioni comunali possono incrociare i dati e procedere alle eventuali segnalazioni al Fisco che successivamente fa partire le verifiche e i controlli. Ebbene, con questo sistema, lo Stato ha riconosciuto al Comune di Empoli 11.615,36 euro, a quello di Montespertoli 9.102,18 euro, mentre a quello di Montelupo 2.456,72. Somme che lo Stato riconosce ai Comuni come corrispettivo sulle maggiori somme di tributi statali riscossi a titolo definitivo.
“Le somme derivanti dalla compartecipazione con il Ministero sono di un ordine di grandezza notevolmente inferiore rispetto al recupero operato sui tributi locali – chiarisce il sindaco di Montespertoli, Giulio Mangani – ma si tratta di un’attività comunque importante, sicuramente da sviluppare, che comporta uno sforzo notevole per un’Amministrazione. Per lo meno è il segnale di un impegno che finora solo una minoranza di comuni in Italia ha messo in atto”.
Risultati che confermano i tre Comuni tra i più virtuosi della Toscana sul fronte del contrasto al fenomeno dell’evasione. Empoli e Montespertoli risultano rispettivamente il secondo e terzo Comune nella graduatoria della Città Metropolitana dopo il capoluogo Firenze con 86.142,35 euro. Il Ministero dell’Interno con Agenzia delle Entrate ha divulgato quelle che sono stati i valori di evasione di tributi nazionali che i Comuni hanno aiutato a recuperare, risorse che vanno a pro dei Comuni.
“Per lo staff che cura le entrate tributarie a Montelupo Fiorentino le attività antielusione e antievasione rappresentano un impegno costante, finalizzato prima di tutto all’equità fiscale – sottolinea l’assessore al Bilancio del Comune di Montelupo, Lorenzo Nesi – Con l’equità miriamo all’abbassamento della pressione fiscale su cittadini e imprese che attraverso la loro onesta contribuzione finanziano la buona qualità della vita nella nostra cittadina. Lealtà e trasparenza
nel rapporto col cittadino sono l’elemento che ci sta davvero a cuore: per questo ci auguriamo che gli importi recuperati gradualmente diminuiscano, quale segnale di diffusa accettazione del patto fiscale che lega tributi versati e servizi ricevuti in corrispettivo”.
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